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Il Buongiorno di Cuneo24

4 maggio 2022 | 08:04
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1959 vengono annunciati i primi Grammy Award

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:12 e tramonta alle 20:42. Durata del giorno quattordici ore e trenta minuti.

Santi del giorno
San Floriano di Lorch, martire, è il protettore dei vigili del fuoco.
San Ciriaco di Gerusalemme, vescovo e martire.
San Silvano di Gaza e 39 compagni, vescovo e martiri.

Avvenimenti
1789 – Versailles: Sfarzosa cerimonia di apertura degli Stati Generali.
1861 – Manfredo Fanti decreta la soppressione dell’Armata Sarda e la nascita dell’Esercito Italiano.
1814 – Napoleone Bonaparte arriva a Portoferraio sull’isola d’Elba, dove inizia il suo esilio.
1953 – Hemingway vince il Pulitzer con “Il vecchio e il mare“. «Tutto in lui era vecchio tranne gli occhi che avevano lo stesso colore del mare ed erano allegri ed indomiti». È il ritratto che fa Ernest Hemingway del suo eroe sconfitto ma ammirevole per il coraggio e la dignità di un’esistenza trascorsa sotto il sole cocente del Mar dei Caraibi. Una storia di vita vissuta elevata a romanzo, che valse all’autore i due più prestigiosi riconoscimenti letterari. A oltre dieci anni di distanza dallo strepitoso successo di Per chi suona la campana e all’indomani della delusione per la fredda accoglienza riservata dalla critica all’autobiografico Di là dal fiume e tra gli alberi, Hemingway si era rifugiato nell’amata Cuba, ispiratrice dei suoi scritti letterari e reportage più belli. A bordo della famosa Pilar (imbarcazione con cui si era lanciato in viaggi avventurosi) si dedicò alla pesca e cercò l’ispirazione giusta per un nuovo libro. In realtà la trama l’aveva già in mente da diversi anni e solo adesso sentiva che i tempi erano maturi per trarne un capolavoro. Si trattava di una storia vera che aveva ascoltato nel 1935 dal suo consigliere di navigazione Carlos Gutierrez, simile ad altre vissute in prima persona. Ne trasse un reportage dei suoi, pubblicato con il titolo “Sull’acqua azzurra” sulla rivista Esquire, nell’aprile del 1936. Sedici anni dopo riprese quel lavoro e in otto settimane buttò giù un romanzo che raccontava uno spaccato di vita reale delle isole caraibiche, con rara intensità poetica. Protagonista, come l’autore stesso indicò in una lettera all’editore Scribner, è la dignità di un uomo giunto all’ultima fase della sua esistenza. Il suo nome è Santiago, ma nel libro viene chiamato semplicemente «il Vecchio»; nonostante l’età non gli difettano il coraggio e la forza di ingaggiare una dura battaglia con un marlin di enormi dimensioni, nella speranza di ripagare la fiducia riposta in lui dal piccolo Manolin. Nel timore di un secondo flop, l’editore Scribner anticipò l’uscita de “Il vecchio e il mare” in grande stile, con un numero speciale della rivista Life. Era il settembre del 1952. La rivista vendette oltre 5 milioni di copie, mentre milioni di copie del romanzo andarono vendute nei mesi successivi, proiettandolo ai primi posti delle classifiche di mezzo mondo.
Il trionfo fu sancito il 4 maggio del 1953 con l’assegnazione del Premio Pulitzer per la narrativa (Pulitzer Prize for Fiction), che aprì ad Hemingway la strada verso il Nobel per la Letteratura che ricevette l’anno dopo, «per la sua maestria nell’arte narrativa, recentemente dimostrata con Il vecchio e il mare e per l’influenza che ha esercitato sullo stile contemporaneo». Negli ultimi anni di vita, lo scrittore statunitense diede il suo contributo alla trasposizione cinematografica del suo capolavoro, affidata alla regia di John Sturges e alla straordinaria interpretazione di Spencer Tracy. La pellicola, uscita nel 1958 con lo stesso titolo del libro, venne premiata l’anno dopo con un Oscar per la miglior colonna sonora.
1959 – Vengono annunciati i primi Grammy Award.
2000 – Il virus informatico ILOVEYOU colpisce milioni di computer in tutto il mondo.

Nati in questo giorno
Jorge Lorenzo: Nato a Palma di Maiorca (Spagna), è un pilota motociclistico nella MotoGP. Jorge Lorenzo Guerrero ha una guida spericolata, in particolare in fase di sorpasso. Vince il campionato mondiale della classe 250 nel 2006 e nel 2007, in sella all’Aprilia RSW 250, e quello della MotoGP su Yamaha YZR-M1 nel 2010, nel 2012 e nel 2015, collezionando pure tre secondi posti (2009, 2011 e 2013), due terzi (2014 e 2016), un settimo (2017) e un nono (2018). Il 18 aprile 2016 la Ducati annuncia che nelle stagioni 2017 e 2018 Lorenzo entra a far parte del proprio team, con un compenso totale di 25 milioni di euro. Dal 2019 corre in sella a una Honda ma, penalizzato da una serie di infortuni, chiude la stagione solo al 19° posto. Nel novembre 2019 comunica il ritiro dalle corse e a fine gennaio 2020 diventa tester e collaudatore della Yamaha. Festeggia 35 anni.
Audrey Hepburn (1929/1993) – Diva tra le più leggendarie di Hollywood, il suo sorriso e l’innata eleganza del portamento, anche adesso che non c’è più, continuano ad affascinare il pubblico di ogni età. Nata a Bruxelles, ma con la cittadinanza britannica, Audrey Kathleen Ruston (Hepburn, cognome della nonna materna, fu aggiunto in seguito) trascorse l’infanzia tra il Belgio, il Regno Unito e i Paesi Bassi, spostamenti dovuti al lavoro paterno. In Olanda, dopo aver vissuto gli anni duri dell’occupazione nazista, patendo la fame e vivendo stentatamente (esperienza che le fece maturare più tardi il desiderio di impegnarsi per l’UNICEF), si trasferì prima ad Amsterdam, poi a Londra, dove continuò a prendere lezioni di danza. Il primo film arrivò nel 1951, “One Wild Oat”, dopo aver avuto piccole esperienze in musical teatrali. Durante le riprese di “Monte Carlo Baby”, dove Audrey interpretava un piccolo ruolo di attrice, fu notata dalla scrittrice Colette, che la scelse come protagonista per la versione teatrale del suo romanzo “Gigi”. La commedia riscosse un discreto successo di critica, ma ciò che più colpì fu l’interpretazione della Hepburn, per la quale vinse il premio Theatre World Award per il debutto. Nel 1952 arrivò la grande occasione: fu scelta per affiancare Gregory Peck nel film Vacanze romane di William Wyler. Interpretazione che le valse, nel 1954, l’Oscar come “migliore attrice protagonista”. A proiettarla nel firmamento di Hollywood fu il successivo ruolo da protagonista in Sabrina di Billy Wilder (accanto a Humphrey Bogart e William Holden), con cui sfiorò di nuovo l’ambita statuetta. Fu candidata all’Oscar per il film “La storia di una monaca” del 1959 e Colazione da Tiffany del 1961 e, nel 1964, interpretò Eliza Doolittle, uno dei suoi ruoli più famosi, nel film musicale “My Fair Lady”. Impegnata a lungo come ambasciatrice dell’UNICEF, per aiutare i bambini vittime della guerra, si spense il 20 gennaio del 1993, dopo una lunga battaglia contro il cancro. Nello stesso anno, il figlio Sean fondò l’Audrey Hepburn Children’s Fund per favorire la scolarizzazione nei Paesi africani. Tra i numerosi riconoscimenti, oltre alla stella sulla celebre Hollywood Walk of Fame, poco prima che morisse le fu assegnato l’Oscar umanitario “Jean Hersholt”.

Eventi sportivi
1949 – Tragedia di Superga. Prima la nebbia fitta e poi lo schianto. In pochi istanti vennero distrutte le vite di 31 persone (27 passeggeri e 4 membri dell’equipaggio), insieme alla gloriosa storia di una squadra di calcio: il Grande Torino! L’incidente si verificò alle 17,03 di mercoledì 4 maggio 1949. Di ritorno dal match amichevole con il Benfica, la squadra granata al completo (tra i giocatori Valentino Mazzola, padre dell’altrettanto famoso Sandro), accompagnata da dirigenti e tre giornalisti, partì da Lisbona con l’aereo Fiat G.212 della compagnia ALI. A causa delle pessime condizioni atmosferiche e della scarsa visibilità legata alla presenza di nebbia, il pilota, erroneamente convinto di trovarsi a una quota di sicurezza, effettuò una virata per iniziare la fase di atterraggio, portando il velivolo a schiantarsi contro il terrapieno posteriore della Basilica di Superga, sita sull’omonimo colle di Torino. In ricordo del tragico evento e del leggendario team granata, la FIFA dichiarò il 4 maggio giornata mondiale del gioco del calcio.

Proverbio/Citazione
Tra maggio e giugno fa il buon fungo.
“La vera vittoria è la vittoria per la democrazia e il pluralismo.” Jorge Lorenzo