Gli artificieri dell’esercito impegnati nel “bomba day” ad Arma di Taggia

15 maggio 2022 | 08:34
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Gli artificieri dell’esercito impegnati nel “bomba day” ad Arma di Taggia
Gli artificieri dell’esercito impegnati nel “bomba day” ad Arma di Taggia
Gli artificieri dell’esercito impegnati nel “bomba day” ad Arma di Taggia

La Brigata Alpina Taurinense schiera i tecnici del 32° reggimento Genio Guastatori di Fossano

Sono cominciate ieri, sabato 14 maggio, da parte del 32° reggimento Genio Guastatori di Fossano, le operazioni riguardanti la rimozione della bomba trovata nel torrente Argentina, risalente alla Seconda Guerra Mondiale. Si tratta di una bomba inesplosa sganciata da un aereo alleato risalente a un bombardamento del 1944 che, da diversi giorni sta impegnando forze dell’ordine e Istituzioni locali per l’organizzazione dell’evacuazione di una vasta porzione di territorio, tra Arma di Taggia e Riva Ligure, per oggi, domenica 15 maggio.

Ieri i militari sono stati impegnati nell’organizzazione della cosiddetta “Camera di sicurezza” attorno al camion dove la bomba è stata sistemata già da diversi giorni. Numerosi i mezzi militari presenti sul greto del torrente Argentina.

Stamane circa 10mila persone dovranno lasciare le loro case e attività commerciali entro le 9, per rientrare alle 21 (ma i tempi potrebbero ridursi). Si tratta prevalentemente di residenti a Taggia, Riva Ligure e, in minima parte, a Sanremo, che saranno evacuati.

Ad occuparsi del disinnesco sarà il 32° Reggimento Genio Guastatori, comandato dal Colonnello Alberto Autunno, inquadrato nella Brigata Alpina Taurinense della quale è l’unità specialistica deputata al supporto diretto per lo svolgimento della funzione di supporto al combattimento. I principali compiti del reggimento sono quelli di fornire supporto alla mobilità, alla contro mobilità, alla protezione e sopravvivenza, supporto generale e supporto all’intelligence. Il 32° Reggimento Genio Guastatori è responsabile della bonifica del territorio nazionale dai residuati bellici per le regioni Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta. Nel solo 2021 sono stati condotti un totale di 158 interventi con la distruzione di ben 520 ordigni, di cui 436 rinvenuti in Piemonte, 82 in Liguria e 2 in Valle d’Aosta. Incaricati di questo delicato compito gli Artificieri del 32° Guastatori e in particolare i team CMD (Conventional Munitions Disposal-Bonifica Ordigni Convenzionali), che garantiscono 24 ore su 24, per 365 giorni l’anno, una pronta ed efficace risposta alla ancora attuale minaccia degli ordigni bellici inesplosi. Alcuni degli interventi di maggior rilievo negli ultimi anni sono stati la bonifica di tre bombe d’aereo da 500 libbre, di cui una rinvenuta a maggio 2018 nei pressi del Complesso del Lingotto di Torino e due rinvenute rispettivamente in via Nizza a Torino nel novembre 2019 e a Campo Ligure, Genova, nel luglio 2020. Il 32° contribuisce a contrastare la minaccia dei residuati bellici non solo attraverso le bonifiche, ma anche con le attività di prevenzione a favore degli istituti scolastici e degli enti territoriali, in collaborazione con l’Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra (ANVCG) e la Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Alpini.