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Tutto sul pesce d’aprile

1 aprile 2022 | 07:49
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Tutto sul pesce d’aprile

Origine, significato e gli scherzi più famosi

Oggi 1° aprile in molti paesi del Mondo è il giorno degli scherzi.

Nella maggior parte dei casi si attacca un pesce di carta sulla schiena del malcapitato.

Nonostante si tratti di un’usanza nota, ci sono molte versione sulla sua origine.

Lo scopo principale è quello di prendere un po’ in giro i malcapitati.

La teoria più diffusa è quella che fa risalire l’origine del Pesce d’Aprile al 1582, quando la Francia passò dal calendario Giuliano a quello Gregoriano, come richiesto dal Concilio di Trento nel 1563. Secondo il calendario Gregoriano il Capodanno cadeva tra il 25 marzo e il 1° aprile. Non tutti però si abituarono immediatamente alla modifica. Le persone che tardarono a ricevere la notizia o non capirono che l’inizio del nuovo anno si era spostato al 1° gennaio, e continuarono a festeggiarlo tra la fine di marzo ed il 1° aprile, divennero il bersaglio di scherzi e burle. Questi scherzi includevano l’avere attaccati dei pesci di carta sulla schiena o un biglietto con scritto poisson d’avril, ovvero ‘pesce d’aprile’ in francese, che simboleggia una persona presa facilmente ‘all’amo’, agganciabile e credulona. Ancora oggi il 1° aprile in Francia si usa attaccare pesci di carta sulla schiena. In Italia l’usanza arrivò negli anni 1860-1880 dalla Francia. La prima città che prese l’abitudine fu Genova. Dapprima, la tradizione si radicò tra i ceti medio-alti e poi prese piede anche tra il resto della popolazione.

Un’altra teoria è legata al fatto che nei primi giorni di aprile, spesso, i pescatori tornavano a mani vuote dalle loro uscite in barca. Per questo motivo sarebbe nato il giorno – e l’espressione – del pesce d’aprile.

Famosa è anche la burla tra Cleopatra e Marco Antonio. Il generale romano, volendo ingannare la regina d’Egitto circa le sue capacità di pescatore, durante un concorso fece attaccare di nascosto al suo amo un pesce enorme. La regina lo venne a sapere prima e fece scambiare il vero pesce con un pesce finto.

Ancora il mito di Proserpina. Alcuni studiosi ricondurrebbero l’origine di questo giorno all’età classica. In riferimento ad una comunanza con l’usanza attuale nel mito di Proserpina, che fu rapita da Plutone per sposarla. La madre la cercò invano perché fu ingannata da una ninfa. La comunanza sarebbe con la festa pagana dei Veneralia, dedicata a Venere verticordia e alla Fortuna virile che, appunto, cadeva proprio nel giorno del 1° aprile.

Perché proprio il pesce? Perché i pesci abboccano facilmente all’amo. Esattamente come le vittime delle burle che abboccano alla presa in giro.

Sono tantissimi i “pesci” fatti attraverso i moderni mezzi di comunicazione. Ne ricordiamo alcuni:

L’invasione aliena. Il 30 ottobre del 1938 il regista Orson Welles mandò in onda uno speciale programma radiofonico intitolato ‘La guerra dei mondi’. Si trattava di una radiocronaca sullo sbarco dei marziani. Tra la popolazione si generò un immediato panico generalizzato e i centralini di giornali e Polizia furono tempestati da centinaia di telefonate.

BBC. La televisione pubblica inglese si presta a giocare brutti scherzi ai propri telespettatori, come quando ha annunciato un documentario su una nuova razza di pinguini volanti. Oppure quando mandò in onda un documentario sul raccolto di spaghetti dagli alberi della Svizzera, commentato da Jonathan Dimbelby, un giornalista molto famoso degli anni ’50: la BBC fu bombardata da chiamate per giorni.

Sveriges Television. Nel 1966 la televisione nazionale svedese, che all’epoca era l’unica rete televisiva del paese, mandò in onda un programma su come trasformare un televisore in bianco e nero in uno a colori. Con l’aiuto di esperto si spiegò agli spettatori che bastava mettere delle calze di nylon molto sottili davanti al loro apparecchio televisivo.

Giornali di Monaco. Nel 1955, alcuni giornali della capitale della Baviera diffusero la notizia che un giacimento di petrolio era stato scoperto nel sottosuolo cittadino.

La Tour Eiffel spostata. Nel 1986, un articolo su Le Parisien annunciava che la Tour Eiffel sarebbe stata spostata a Marne-la-Vallée, a Disneyland, per far posto ad uno stadio da 35.000 posti destinato alle Olimpiadi del 1992. Diversi francesi ci cascarono…

Il giornale ‘La Notte’. Nel 1961, il quotidiano ‘La Notte’ annunciava che a Milano stava per essere approvata una legge che obbligava i proprietari di cavalli ad apporre una targa sui loro animali.

Google. Nel 2010 il motore di ricerca organizzò uno scherzo, ideando e lanciando una nuova applicazione, denominata Google Voice for animals, per tradurre (esattamente come fa Google Translator) quello che dico gli animali con i loro versi. Il ‘prodotto’ che era stato presentato con tanto di sito ufficiale e video. In altra occasione, il noto motore di ricerca annunciò la creazione della bevanda Google Gulp, dalle capacità prodigiose: aumenterebbe l’intelligenza!

YouTube. Ricordiamo ora una burla messa in atto dal canale video di Mountainview. Nel 2009, per un’intera giornata, tutto il sito si vide al contrario!