Il corso Cat guarda al BIM, al “Baruffi di Ceva” si studia un nuovo metodo di progettazione integrata

7 aprile 2022 | 12:31
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Il corso Cat guarda al BIM, al “Baruffi di Ceva” si studia un nuovo metodo di progettazione integrata
Il corso Cat guarda al BIM, al “Baruffi di Ceva” si studia un nuovo metodo di progettazione integrata
Il corso Cat guarda al BIM, al “Baruffi di Ceva” si studia un nuovo metodo di progettazione integrata

«L’obiettivo è assicurare ai ragazzi le giuste competenze in risposta alle esigenze del mercato del lavoro»

“Siamo tra i primi Istituti ad approfondire la materia che, effettivamente, ha già un notevole riscontro nel mondo del lavoro. Il Bim andrà a sostituire il Cad, metodo di progettazione con cui stiamo attualmente lavorando anche a scuola. Dunque è importante che i nostri ragazzi possano cominciare a formarsi per acquisire competenze che saranno certamente spendibili nel mercato del lavoro”.

Da alcune settimane gli studenti delle classi III e IV del corso Cat (ex Geometri) del Baruffi di Ceva stanno seguendo un corso extracurriculare dedicato al Building information modeling, nuovo strumento di progettazione condiviso che permettere di creare e gestire dati strutturali multidisciplinari relativi a una costruzione in modo integrato, tramite un sistema intelligente e una piattaforma cloud. Con il Bim ogni professionista coinvolto in una costruzione può condividere la rappresentazione digitale di un asset durante tutto il suo ciclo di vita, dalla pianificazione e progettazione alla costruzione e messa in funzione.

“Noi ci siamo focalizzati sulla progettazione architettonica, che ci compete – continua il prof. Marco Bergero che cura il progetto insieme al prof. Onofrio Dilauro –. E’ indubbio che si tratti di una strumentazione innovativa e utilissima. L’attività è, al momento, extracurriculare, per un totale di trenta ore, ma l’obiettivo è riuscire a inserirla nella programmazione curriculare. Formare tecnici capaci a utilizzare il BIM significa rispondere concretamente a esigenze del mercato del lavoro sempre più insistenti. E noi l’occhio sul mondo del lavoro lo teniamo sempre attento”.