mercoledì 13 aprile |
Altre News
/
Società
/

Il Buongiorno di Cuneo24

13 aprile 2022 | 08:02
Share0
Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1986 Papa Giovanni Paolo II visita il Tempio Maggiore di Roma: è la prima volta nella storia che un Papa entra in una sinagoga

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:45 e tramonta alle 20:16. Durata del giorno tredici ore e trentuno minuti.

Santi del giorno
San Martino I, Papa e martire.
San Marzio, abate in Alvernia.
Sant’Orso di Ravenna, vescovo.

Avvenimenti
1796 – Le truppe asburgiche, insieme a quelle del Regno di Piemonte si scontrano a Millesimo contro le truppe francesi del generale Napoleone Bonaparte. L’esercito francese non ottiene una netta vittoria sul campo di battaglia, tuttavia riesce a dividere le due forze avversarie decretando così la fine della loro collaborazione bellica.
1870 – Viene fondato il Metropolitan Museum of Art di New York.
1960 – Gli USA lanciano il Transit 1-B.
1986 – Papa Giovanni Paolo II visita il Tempio Maggiore di Roma: è la prima volta nella storia che un Papa entra in una sinagoga.

Nati in questo giorno
Samuel Beckett (1906/1989) – Scrittore, drammaturgo e poeta, tra i più originali della prima metà del Novecento, è il maggior esponente del cosiddetto Teatro dell’assurdo. Nato a Dublino, in Irlanda, e morto a Parigi nel dicembre del 1989, era figlio di protestanti, membri della Chiesa d’Irlanda. Completati gli studi universitari, nel 1932 si trasferì a Parigi che considerò la seconda patria. Qui strinse amicizia con il connazionale e grande romanziere James Joyce che influenzò la prima parte della sua produzione letteraria. Risalgono a questo periodo i romanzi Murphy (1938) e Watt (1953, ma scritto nel 1942) e la lunga serie di racconti brevi, raccolti in More pricks than kicks (“Più punture che iatture”, 1934). Dagli anni Cinquanta in poi, per la critica a partire dal romanzo Molloy (1951), prese le distanze dallo stile di Joyce, negando qualsiasi senso compiuto alla realtà e trasportando questa illogicità nell’incomunicabilità e nella staticità dei suoi personaggi. Questo universo dell’assurdo trovò l’espressione più concreta nel teatro, a partire dal capolavoro Aspettando Godot del 1952 e proseguendo con i celebri drammi “Finale di partita” (1956) e “Giorni felici” (1961), che nel 1969 lo condussero al Nobel per la Letteratura.
Antonio Meucci (1808/1889) – La sua fama di inventore è legata a uno degli “scippi” più clamorosi della storia, di cui, seppur con un ritardo di oltre un secolo, gli è stata resa giustizia. Nato a Firenze e morto a Staten Island (isola di New York) nell’ottobre del 1889, si appassionò alla chimica e alla meccanica, in particolare alla parte dedicata all’acustica e all’elettrologia, alla “Scuola di Elementi di Disegno di Figura” all’Accademia di Belle Arti. Assunto come macchinista al Teatro della Pergola, qui attrezzò un piccolo laboratorio dove mise a punto un telefono acustico per comunicare all’interno del teatro. Scritturato insieme alla moglie Maria da una compagnia teatrale attiva a Cuba, qui divenne una sorta di eroe per i preziosi contributi al sistema di disinquinamento dell’acqua e per aver introdotto la galvanostegia, una pratica che permette di ricoprire un metallo non prezioso con un sottile strato di un metallo più nobile per impedirne la corrosione. Nel 1849, nel corso di esperimenti di elettroterapia, Meucci scoprì la trasmissione della voce per via elettrica e diede al sistema il nome di “telegrafo parlante”, ribattezzato telettrofono. Perfezionò l’invenzione a New York, anche e soprattutto per poter comunicare con la moglie costretta a letto da una grave malattia. Depositato il caveat (una sorta di brevetto provvisorio) con il titolo “Sound Telegraph” nel 1871, per ristrettezze economiche non riuscì a rinnovarlo a partire dal 1874. Ciò spalancò la strada all’ingegnere scozzese Alexander Graham Bell che nel 1876 ottenne il brevetto del telegrafo elettrico, noto come il primo telefono della storia. L’episodio aprì una lunga contesa tra Italia e Stati Uniti a colpi di carte bollate e sentenze, risolta in parte nel 2002, quando il Congresso degli Stati Uniti riconobbe la priorità dell’italiano nell’invenzione del telefono. In quel contesto emerse che lo stesso Meucci aveva presentato i suoi disegni all’American District Telegraph, la società per cui lavorava Bell, prima che quest’ultimo depositasse il brevetto. Tra gli altri brevetti depositati dall’inventore fiorentino: le “Bevande frizzanti” a base di frutta e vitamine, i “Fogli di carta bianca e resistenti”, un “Nuovo modo di fabbricare candele” e gli “Oli per vernici e pitture”.

Eventi sportivi
2011 – L’Inter fuori dalla Champions. Com’era facile prevedere dopo la pesante disfatta in casa per 2-5, l’Inter non riesce a superare il turno e alla semifinale della Champions League 2010/11 accedono meritatamente i tedeschi dello Schalke 04. I nerazzurri, detentori del prestigioso trofeo continentale, perdono alla Veltins Arena per 2 a 1, con i tedeschi andati per primi in vantaggio nel finale del primo tempo con Raúl, che passa facilmente tra i difensori Lucio e Ranocchia e segna dribblando anche il portiere Julio Cesar. L’Inter riesce a pareggiare all’inizio della seconda frazione con Thiago Motta ma, dopo alcune occasioni non concretizzate dagli uomini di Leonardo, è lo Schalke 04, a pochi minuti dalla fine, a passare definitivamente in vantaggio con Howedes. In semifinale i tedeschi saranno eliminati dal Manchester United che a sua volta, nella finale di Wembley, perderà con il Barcellona di Messi.

Proverbio/Citazione
Aprile, tanto piange quanto ride.
“Le persone che non fanno rumore sono pericolose” La Fontaine