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Il Buongiorno di Cuneo24

10 aprile 2022 | 08:03
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1896 Spiridon Louis vince la maratona della I Olimpiade

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:50 e tramonta alle 20:12. Durata del giorno tredici ore e ventidue minuti.

Santi del giorno
San Terenzio e compagni, martiri di Cartagine.
Sant’Ezechiele, profeta.
Sant’Apollonio, martire.

Avvenimenti
1606 – Fondazione della Virginia Company of London per concessione reale da parte di Giacomo I d’Inghilterra con lo scopo creare insediamenti coloniali nell’America settentrionale.
1849 – Walter Hunt inventa la spilla di sicurezza.
1912 – Inghilterra: il transatlantico Titanic salpa dal porto di Southampton, inidiando il suo viaggio inaugurale.
1967 – Elizabeth Taylor vince l’Oscar come miglior attrice per il film “Chi ha paura di Virginia Wolf?” che conquisterà l’Oscar anche come miglior film in bianco e nero.
1970 – Viene diffusa la notizia dello scioglimento dei Beatles.
2003 – Dopo il tragico incidente avvenuto il 25 luglio del 2000 a Gonesse in Francia, in un comunicato congiunto, le compagnie aeree Air France e British Airways annunciano il ritiro definitivo dei Concorde, in seguito alle polemiche scoppiate.

Nati in questo giorno
Nancy Brilli – Volto noto del piccolo e grande schermo italiano, all’anagrafe è registrata come Nancy Nicoletta Lina Ortensia Brilli. Romana doc, debutta al cinema a vent’anni con il regista Pasquale Squitieri. Dopo un’esperienza a teatro con Enrico Montesano, ottiene maggiore popolarità dopo i film Compagni di scuola (1988) di Carlo Verdone e Piccoli equivoci (1989) di Ricky Tognazzi, che le regala il David di Donatello e un Nastro d’argento, e “Italia-Germania 4 a 3” (1990) di Andrea Barzini. In TV ottiene successo con le serie Commesse (1999 e 2002) e Il bello delle donne (2001 e 2003). Tra i film più recenti, “Femmine contro maschi” di Fausto Brizzi (2011) e “Sapore di te” di Carlo Vanzina (2014). Compie 58 anni.
Joseph Pulitzer (1847/1911) – Pioniere dell’editoria della carta stampata, la sua fervida e lungimirante impresa dischiuse un nuovo orizzonte alla professione giornalistica. Nato a Makò, piccola città dell’Ungheria meridionale, a 17 anni emigrò negli Stati Uniti d’America, arruolandosi nell’esercito federale durante la Guerra di secessione americana. Trasferitosi a St. Louis, nel Missouri, dopo la laurea in legge acquistò il quotidiano di lingua tedesca “Westliche Post” e il “St. Louis Dispatch”, unendoli nel St. Louis Post-Dispatch, ancora oggi il principale quotidiano della città. Rilevato nel 1883 il New York World in cattive acque, lo rilanciò orientandolo al cosiddetto yellow journalism (che presentava le notizie con toni sensazionalistici) e facendone una guida preziosa per i numerosi immigrati, grazie all’introduzione degli annunci commerciali. I due progetti più importanti presero forma dopo la sua scomparsa nell’ottobre del 1911. In primis, la Columbia University Graduate School of Journalism, prima scuola di giornalismo del mondo, fondata nel 1912 grazie alla cospicua eredità lasciata da Pulitzer alla Columbia University; in secundis, il Premio Pulitzer, istituito nel 1917 dallo stesso ateneo, tuttora considerato il massimo riconoscimento internazionale per giornalisti, nonché autori di testi di narrativa, storici, drammaturghi e compositori.

Eventi sportivi
1896 – Spiridon Louis vince la maratona della I Olimpiade. Lo spirito di Olimpia è rinato con il ritorno dei Giochi Olimpici ad Atene nell’aprile 1896. Nel programma olimpico dell’atletica leggera è inserita una gara di corsa denominata “maratona”, ispirata all’antica leggenda di Filippide che, secondo Erodoto, corse per 42,195 chilometri, da Maratona ad Atene (o Sparta secondo alcuni), per annunciare la vittoria ateniese sui persiani nell’omonima battaglia del 490 a.C., morendo stremato dalla fatica subito dopo. Tra i diciassette atleti alla partenza dodici sono ellenici, a dimostrazione dell’interesse non solo simbolico che la gara ha per i padroni di casa. Molti sono scelti tra le forze armate, tra questi il pastore greco Spiridon Louis, vincitore della gara, entrato per primo nello stadio Panathinaiko, tra il tripudio di gioa di 100.000 spettatori. L’entusiasmo è talmente forte che, come riportano le cronache, due esponenti della casa reale greca, il principe Costantino e il re Giorgio I di Grecia, entrano sulla pista per accompagnarlo fino al traguardo.

Proverbio/Citazione
Al canto del cuculo (10 aprile) il tempo diventa pazzo.
“La pubblicità, la pubblicità e ancora la pubblicità è la forza e il fattore morale preponderante della vita pubblica Joseph Pulitzer