giovedì 7 aprile |
Altre News
/
Società
/

Il Buongiorno di Cuneo24

7 aprile 2022 | 08:01
Share0
Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1948 l’ONU istituisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:56 e tramonta alle 20:08. Durata del giorno tredici ore e dodici minuti. Fase lunare: primo quarto.

Santi del giorno
San Giovanni Battista de la Salle, sacerdote, è il protettore degli insegnanti.
San Calliopio, martire.
San Pelusio, sacerdote e martire.

Avvenimenti
1837 – Andersen pubblica “La sirenetta”. Da romantica eroina fiabesca a simbolo dell’intera nazione danese, La sirenetta di Hans Christian Andersen è uno dei personaggi più celebri della storia della letteratura. Pubblicata per la prima volta il 7 aprile 1837 (con il titolo originale “Den lille Havfrue”), all’interno della raccolta “Fairy Tales Told for Children”, la fiaba racconta di una giovane sirena che, al compimento del 15° anno di età, ottiene il permesso di nuotare in superficie e qui s’innamora di un principe. Dopo averlo salvato dal naufragio, l’amore per lui la spinge verso un infelice destino. Il triste epilogo della storia d’amore verrà completamente stravolto nella trasposizione cinematografica della Disney del 1989 (premiata con un Golden Globe), mentre sarà conservato in tutti gli altri casi, in particolare nell’omonimo balletto di Hans Beck, musicato da Fini Henriques. Lo spettacolo di Beck affascinò a tal punto il mecenate della birra danese Carl Jacobsen (fondatore della Carlsberg-Tuborg), che costui, nel 1909, commissionò allo scultore Edward Eriksen una statua della sirenetta, posta in seguito su uno scoglio all’ingresso del porto di Copenaghen.
1940 – Booker T. Washington diviene il primo afro-americano ad essere effigiato su un francobollo degli Stati Uniti.
1943 – Albert Hofmann sintetizza in laboratorio l’LSD (Lysergic acid diethylamide).
1948 – L’ONU istituisce l’Organizzazione Mondiale della Sanità. Le emergenze provocate da sei anni di conflitto, unitamente all’idea che la pace e la sicurezza dei popoli non potevano essere disgiunte dal loro benessere fisico, spinsero le Nazioni Unite a dar vita a un organismo che parlasse ai governi con una sola voce, in nome degli infermi e per la salute di tutti i cittadini del pianeta. La fine della Seconda guerra mondiale consegnò uno scenario devastante dal punto di vista sanitario, con il rifiorire di malattie che si stimavano scomparse da molti anni e il riacutizzarsi di altre. In Italia, ad esempio, riapparve in maniera estesa il vaiolo e il tifo esantematico, mentre nel resto dei territori interessati dal conflitto si ebbero epidemie di tubercolosi (legata alla scarsa alimentazione), febbri tifo-paratifoidee (causate dal cattivo funzionamento delle reti idriche e fognarie) e colera. Per coordinare gli interventi atti ad arginare le situazioni di emergenza, i rappresentanti dell’ONU sottoscrissero, il 7 aprile 1946, l’atto istitutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, indicando come primo obiettivo «il raggiungimento, da parte di tutte le popolazioni, del più alto livello possibile di salute», inteso non solo come assenza di malattie ma come «uno stato di totale benessere fisico, mentale e sociale». Della nuova agenzia, con sede a Ginevra, entravano a far parte gli Stati che ne sottoscrivevano la costituzione. Per il suo funzionamento venivano indicati i seguenti organi di governo: l’Assemblea mondiale della sanità, riunita una volta all’anno, il Segretariato ed il Consiglio Esecutivo. Ad essi si aggiungevano 6 uffici regionali (Europa, Americhe, Africa, Mediterraneo Orientale, Pacifico Occidentale e Sud-Est Asiatico), che garantivano una maggiore capacità d’intervento nei diversi contesti. Nel corso dei decenni, grazie a massicce campagne di vaccinazione, l’OMS ottenne importanti risultati nel contrasto alle malattie epidemiche, tra cui il totale debellamento del vaiolo, certificato nel 1980. Ciò ne rafforzò il ruolo di guida nel monitorare e controllare la diffusione di malattie, prevenendo il rischio di pandemie. Ancora oggi spetta ad essa definire il grado di allarme di un contagio (con una scala crescente da 1 a 6), orientando l’azione dei governi. Tra le attuali funzioni dell’OMS: assistenza ai governi per migliorare i servizi sanitari; attività di stimolo alla prevenzione sanitaria; sostegno alla ricerca scientifica e alla formazione professionale; sviluppo di standard internazionali per quanto concerne prodotti alimentari, biologici e farmaceutici. Nel raggiungimento di questi scopi, l’agenzia agisce in costante cooperazione con le Nazioni Unite, gli Istituti Specializzati, le amministrazioni sanitarie statali, i gruppi professionali e altre organizzazioni. Forte dell’impegno di 4.000 addetti che oggi vi lavorano, l’OMS è impegnata a debellare gravi malattie come la poliomielite, il morbo del verme di Guinea, la lebbra e il tetano neonatale. L’11 marzo 2020 ha dichiarato la pandemia globale per l’infezione da COVID-19.

Nati in questo giorno
Ezio Greggio – Colonna portante dell’intrattenimento televisivo, da un quarto di secolo le sue battute incalzanti scandiscono la cena di milioni di italiani. Nato a Cossato, in provincia di Biella, la sua carriera artistica comincia agli albori della televisione commerciale, collaborando con “Telebiella”, prima emittente locale italiana. Nella fugace apparizione in RAI incontra Gianfranco D’Angelo che lo convince a passare a Mediaset, dove i due danno vita allo storico programma Drive In (1983-88), ideato da Antonio Ricci. Indimenticabili gli sketch di Greggio nei panni del “banditore dell’Asta Tosta”. Archiviata la felice esperienza, la coppia vincente viene chiamata nuovamente da Ricci a condurre nel 1988 un altro programma destinato a rivoluzionare il palinsesto dopo il telegiornale della sera: Striscia la notizia, il primo tg satirico della storia della televisione italiana. Greggio ne diventa il principale protagonista, vedendo sfilare accanto a lui numerosi comici, fino al 1994 quando trova in Enzo Iacchetti un nuovo partner ideale. La seconda passione è il cinema dove, tra i tanti ruoli comici (l’ultimo nel 2011 in “Box office 3D”, da lui diretto), si misura una sola volta con il drammatico, nel film Il papà di Giovanna, e convince la critica, conquistando nel 2009 il Nastro d’argento come “miglior attore non protagonista”. Festeggia 68 anni.
Francis Ford Coppola – Il suo nome è nell’olimpo dei migliori cineasti del mondo, autore di film che hanno fatto la storia del cinema. Nato a Detroit, nello stato del Michigan, da genitori di origini italiane (il padre Carmine era originario di Bernalda, in provincia di Matera, località dove spesso il regista trascorre le vacanze), a 10 anni gira i primi film amatoriali, studiando in seguito teatro e cinematografia. Inizia la carriera di regista e sceneggiatore aderendo alla cosiddetta Nuova Hollywood, una nuova generazione di registi come Spielberg, Scorsese e Lucas, intenzionati a produrre i propri lavori con etichette indipendenti e a contrastare il potere delle grandi case di produzione. Il primo trionfo l’ottiene come sceneggiatore, vincendo l’Oscar nel 1971 con “Patton, generale d’acciaio”. Nello stesso anno viene chiamato a girare Il padrino, progetto che accetta soltanto nella prospettiva di veder finanziata la sua opera in cantiere, La conversazione. La pellicola gli regala il secondo Oscar (“miglior sceneggiatura non originale”) e diviene un film culto del genere gangster, consacrandolo tra i grandi della regia. Seguono capolavori assoluti come “Il padrino – Parte II”, che gli vale tre statuette nel 1975, “La conversazione”, Palma d’Oro a Cannes nello stesso anno, e Apocalypse Now nel 1979, tratto dal romanzo “Cuore di tenebra” di Joseph Conrad e destinato a fare scuola nel genere “guerra”. Leone d’oro alla carriera alla Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia nel 1992, nel 2010 conquista il sesto Oscar, il “Premio alla memoria Irving G. Thalberg”, come riconoscimento di una gloriosa carriera. L’ultimo film è l’horror “Twixt”, uscito nel 2011. Compie 83 anni.

Eventi sportivi
2012 – Inizia il Mondiale di hockey su ghiaccio femminile. A Burlington (USA) fino al 14 aprile 2012, otto Nazionali si contendono il Mondiale di hockey su ghiaccio femminile, giunto alla 14ª edizione.
Gli Stati Uniti sono la squadra campione in carica, ma nella finale perdono per 4-5 ai supplementari con il Canada, che conquista il decimo titolo mondiale a cinque anni di distanza dall’ultimo. Nella finale per il terzo posto la Svizzera supera la Finlandia per 6-2.

Proverbio/Citazione
Aprile piovoso, maggio ventoso, anno fruttuoso.
“Diventando più vecchio apprezzo di più tante cose, per esempio gli alberi; quando ero giovane mi interessavano solo le macchine, gli aerei e le ragazze, adesso mi interessano gli alberi, le macchine, gli aerei e le ragazze”Francis Ford Coppola