Domenico Manuello e Christian Lori sono le vittime degli incidenti sul lavoro di giovedì

Il muratore sessantenne è caduto da un’impalcatura in frazione Sant’Anna di Roascio, l’operaio di 48 anni è rimasto incastrato in un macchinario
Giovedì 7 aprile sarà ricordata come una delle giornate più nere nel mondo del lavoro cuneese.
Due vittime a distanza di meno di un’ora. Due lavoratori che hanno perso la vita. Morire sul posto di lavoro non dovrebbe accadere.
La prima vittima è Domenico Manuello, muratore sessantenne, che stava lavorando in frazione Sant’Anna di Roascio in un cantiere edile. Per cause ancora da accertare l’uomo è caduto da un’impalcatura sbattendo contro un cordolo di cemento. Immediati i soccorsi del datore di lavoro della Minazzo Costruzioni di Ceva rivelatisi vani.
Christian Lori, 48 anni, originario di Genova è la seconda vittima. Da qualche mese lavorava alla Rofix di Villanova Mondovì, ditta multinazionale specializzata in materiale da costruzione. E’ rimasto incastrato nel “pallettizzatore” automatico. Nonostante i soccorsi il giovane non ce l’ha fatta.
Sono in corso le indagini per entrambe le morti.