Diocesi di Alba, monsignor Brunetti: “La vera pace viene dal risorto e si fonda su giustizia, verità e solidarietà”

13 aprile 2022 | 16:29
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Diocesi di Alba, monsignor Brunetti: “La vera pace viene dal risorto e si fonda su giustizia, verità e solidarietà”

Gli auguri indirizzati ai fedeli invocando alla pace

Alba.Mai come quest’anno sentiamo il bisogno di accogliere il dono della pace”.

Monsignor Marco Brunetti, nel formulare gli auguri pasquali alla Chiesa albese, invoca la pace che può venire soltanto dal Risorto.

Scrive ai fedeli:
“«La pace sia con voi», questo è il saluto pasquale di Cristo risorto che ascolteremo in tutto il
tempo di Pasqua nei Vangeli della risurrezione. Il primo dono del Risorto è la pace.
Mai come quest’anno sentiamo il bisogno di accogliere questo dono di pace per il mondo intero segnato da tante guerre che portano con sé morte, distruzione e violenza.
La Pasqua di quest’anno sarà sfregiata dall’orrore della guerra, dalle bombe, dalle fosse comuni, dai pianti di tanta gente che scappa disperata.
La Pasqua cristiana si sviluppa nel Triduo pasquale, all’interno del quale, il Venerdì santo rappresenta il momento in cui il Servo sofferente dona tutto sé stesso nel sacrificio della croce, fino a morire e rimettere lo spirito.
Questo giorno cruciale per la Pasqua non avrebbe senso senza la Domenica di risurrezione, giorno in cui acclamiamo in Gesù risorto la vittoria della vita sulla morte, della luce sulle tenebre, dell’amore sull’odio.
Questa è la speranza che noi annunciamo, in nome della nostra fede, nel Cristo risorto il terzo giorno.
Solo in lui noi troviamo la pace vera, senza compromessi, fondata sulla giustizia, sulla verità e sulla solidarietà.
A tutti auguro una Pasqua vissuta intensamente sul piano spirituale, consapevoli che la nostra gioia sarà segnata dai rumori assordanti di una guerra folle e senza alcun senso.
“Pace sì! Comincio io”, un vecchio slogan che potrà aiutarci a diventare operatori e costruttori di pace nel nostro piccolo, nel quotidiano, nell’ordinario della nostra vita.
A tutte le famiglie, ai poveri e ai malati, ai profughi dell’Ucraina ospiti nei nostri paesi, agli emigranti provenienti da ogni parte del mondo auguro una Pasqua che porti la gioia di una pace senza fine per l’umanità intera.
Buona Pasqua!”