Da Genova a Cuneo in Ape: il viaggio di un papà con il figlio di 9 anni

Diego e Alberto sono papà e figlio, genovesi. Cosa li lega a Cuneo? Un viaggio nato da una promessa fatta da un papà a uN figlio dopo aver partecipato nel 2016 al raduno organizzato dal Vespa Club di Genova a Rossiglione. “Ci siamo “infiltrati” con la nostra Ape – racconta Diego – abbiamo dormito in tenda, vissuto la vita da raduno, è stato il “battesimo” di Diego.” In quell’occasione Diego ha promesso ad Alberto un giro lungo a bordo dell’Ape.

Per Diego la passione per l’Ape è un legame di vita. “Uso l’ape da quando avevo 20 anni – dice – prima per le consegne per un panificio, poi per conto di un impresa di pulizie fino a quando nel 2003 ho deciso di fare l’investimento… casa e ape un binomio perfetto per la ristrutturazione. Da allora non ci siamo più separati.”
L’Ape, del 1988, a bordo della quale viaggiano è stata areografata nel 2010 in occasione di una manifestazione di educativa di strada che si svolgeva ogni anno nel loro municipio e proponeva ai ragazzi di esprimere la propria creatività, StradaViva. Diego usa l’Ape come mezzo di trasporto quotidiano per accompagnare i figli a scuola, per far la spesa “non hai mai il problema di far star tutto nel bagagliaio, nel cassone dell’Ape non ci sono problemi di spazio” ci dice.

Tornando alla promessa quale migliore occasione se non il raduno EuroApe in programma a Cuneo da domani, venerdì 8, fino a domenica 10 aprile?

Così Diego e Alberto sono partiti lunedì scorso da Genova alla volta di Cuneo. Un viaggio organizzato senza fretta né orari da rispettare. Un vero e proprio progetto che papà Diego racconta sulla pagina Facebook “APEnsarci lo farei”. Un’esperienza di “roadschool” durante la quale ogni occasione è uno spunto per una lezione che possa esser di storia piuttosto che di scienze o geografia. Non manca un proverbio al giorno come lezione di vita. Un viaggio che nessuno dei due scorderà.

La prima tappa li ha visti viaggiare alla volta di Acquiterme dove avevano già un contatto per la notte avuto prima della partenza. Martedì hanno raggiunto il cuneese, Priero. Sono stati alla panchina del cuore di Monastero Bormida viaggiando tra le colline con una vista spettacolare sull’arco alpino innevato. A questo proposito ci dice:“Vuoi mettere studiare su un libro “Ma con gran pena le reca giù rispetto ad averlo davanti agli occhi?” impossibile dargli torto.

Prima di ripartite hanno visitato una distilleria dove la lezione del giorno ha consentito di conoscere la chimica che consente di ottenere la grappa partendo da lieviti e frutta.

La mission di ieri, mercoledì 6 aprile, era trovare la neve. Eccoli quindi raggiungere Upega indirizzati da un postino.

Per il week end li attende la vita da raduno, con visita del centro Uomini e Lupi di Entracque e al Filatoio di Caraglio.

Una volta concluso il raduno rientreranno a Genova seguendo la “rotta” improvvisata a seconda di dove troveranno ospitalità.

“Qualunque famiglia o azienda agricola vorrà accoglierci per un caffè, una chiacchierata, un giaciglio per la notte diventerà parte indelebile di questo nostro sogno che sta diventando realtà”. Sono disposti anche a lavorare in cambio dell’ospitalità e sono rodati anche per dormire per terra in sacco a pelo.

Intanto auguriamo buona continuazione e li aspettiamo venerdì all’arrivo a Cuneo.

Chi volesse e potesse ospitarli può contattare Diego: cassolini@alice.it, 347/7874937.