Coronavirus ad Alba: sono ancora 302 i cittadini positivi

4 aprile 2022 | 14:01
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Coronavirus ad Alba: sono ancora 302 i cittadini positivi

I residenti albesi vaccinati sono 25.936 con almeno una dose, 24.026 con due e 19.906 con tre dosi

Alba. In città i soggetti attualmente positivi al Coronavirus sono 302.

I residenti albesi vaccinati sono 25.936 con almeno una dose, 24.026 con due dosi e 19.906 con tre dosi.

L’Asl Cn2 comunica che all’ospedale Ferrero di Verduno i ricoveri Covid (non solo albesi ma provenienti da tutto il territorio di competenza) sono 23 di cui 0 in terapia intensiva.

Il Piemonte è in zona BIANCA

Per quanto riguarda le disposizioni sulle attività consentite nelle varie zone (bianca, gialla, arancione) senza green pass, con green pass “base” e con green pass “rafforzato” qui la tabella riepilogativa: https://www.governo.it/sites/governo.it/files/documenti/documenti/Notizie-allegati/tabella_attivita_consentite.pdf

MASCHERINE

L’obbligo di avere con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie è valido su tutto il territorio nazionale. Le mascherine devono essere indossate in tutti i luoghi al chiuso diversi dalla propria abitazione, compresi i mezzi di trasporto pubblico (aerei, treni, autobus). Inoltre, devono essere obbligatoriamente indossate nei luoghi all’aperto in cui si configurino assembramenti o affollamenti.

La normativa prevede l’obbligo di indossare la mascherina FFP2 in specifiche situazioni:

per gli spettacoli aperti al pubblico che si svolgono al chiuso o all’aperto nelle sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche, locali di intrattenimento e musica dal vivo e in altri locali assimilati;

per gli eventi e le competizioni sportive che si svolgono al chiuso o all’aperto;

– per l’accesso e l’utilizzo di: voli commerciali; navi e traghetti adibiti a servizi di trasporto interregionale; treni impiegati nei servizi di trasporto passeggeri interregionale, Intercity, Intercity Notte e Alta Velocità; autobus e pullman di linea adibiti a servizi di trasporto tra più di due regioni; autobus e pullman adibiti a servizi di noleggio con conducente; funivie, cabinovie e seggiovie qualora utilizzate con chiusura delle cupole paravento; mezzi del trasporto pubblico locale o regionale;

– per le persone che hanno avuto un contatto stretto con un caso confermato positivo al COVID-19 e che, sulla base delle norme in vigore, non sono soggette alla quarantena ma soltanto all’autosorveglianza, fino al decimo giorno successivo all’ultima esposizione al soggetto positivo.

Le mascherine chirurgiche devono essere indossate nell’ambito delle attività economiche e sociali (ad esempio ristorazione, attività turistiche e ricettive, centri benessere, servizi alla persona, commercio al dettaglio, musei, mostre, circoli culturali, convegni e congressi, etc.) nelle situazioni previste nei protocolli di settore.

In tutte le altre situazioni, salvo che i protocolli di settore prevedano diversamente, possono essere utilizzate anche mascherine “di comunità”, monouso, lavabili, eventualmente autoprodotte, purché siano in materiali multistrato idonei a fornire una adeguata barriera e, al contempo, garantiscano comfort e respirabilità, forma e aderenza adeguate a coprire il volto, dal mento fino al di sopra del naso.