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Con il tuo 5X1000 regali un sorriso ai piccoli e grandi atleti di Amico Sport

4 aprile 2022 | 16:26
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Con il tuo 5X1000 regali un sorriso ai piccoli e grandi atleti di Amico Sport

L’associazione cuneese dal 1994 promuove l’attività sportive per ragazzi e bambini con disabilità intellettiva

Cuneo. Lo sport inclusivo è la loro missione e basta davvero poco per aiutare i ragazzi della Associazione Sportiva Dilettantistica Amico Sport a partecipare alle loro straordinarie attività, perché alle volte basta poco, davvero molto poco per permettere ai sogni di prendere sempre di più il volo.

Sogni che corrispondono ai sorrisi dei bambini, alla determinazione degli adulti, all’entusiasmo che contraddistingue tutti gli atleti dell’associazione cuneese che dal 1994 si occupa di promuovere attività ludico – ricreativo – sportive a favore di soggetti con disabilità intellettiva.

La primavera è ormai arrivata ed è quindi tempo di DICHIARAZIONE DEI REDDITI; il 5 x 1000 è un modo gratuito per sostenere le attività sportive che mensilmente vengono proposte nella palestra inclusiva “Paolo Mosconi” in San Rocco Castagnaretta.

Una firma, un gesto concreto che al contribuente non costa nulla, ma che diventa un sostegno davvero molto importante; “per scegliere di aiutare la nostra associazione sportiva occorre inserire nella dichiarazione dei redditi il nostro codice fiscale 96048870040 nel campo “Sostegno alle associazioni sportive dilettantistiche riconosciute ai fini sportivi dal CONI a norma di legge, che svolgono una rilevante attività di interesse sociale”, apponendo le firme ove indicato. Grazie davvero di cuore a tutti quelli che decideranno di aiutare lo SPORT INCLUSIVO e AMICO SPORT”, afferma la presidentessa Cristina Bernardi.

Tra i tanti che hanno già scelto di sostenere Amico Sport, ci sono quelle famiglie che nel momento più difficile, ovvero quando devono dare il saluto terreno a un proprio congiunto, pensano allo sport inclusivo; “In questo ultimo periodo, ringraziamo la famiglia Milano-Boussu e la famiglia Ravizza che hanno fatto alcune donazioni in memoria dei loro cari.”, conclude la stessa Bernardi.