A Rifreddo una Festa della Liberazione “anticipata” con un pensiero alla guerra in Ucraina

25 aprile 2022 | 09:50
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A Rifreddo una Festa della Liberazione “anticipata” con un pensiero alla guerra in Ucraina

Toccante la lettura dei nomi dei compaesani caduti nei due conflitti mondiali

Rifreddo. Dopo due anni in cuila pandemia aveva impedito agli amministratori e cittadini rifreddesi di ritrovarsi per la festa della liberazione gli stessi sono tornati a celebrare la ricorrenza presso il monumentoaicaduti in piazza della Vittoria.

Le celebrazioni come da tradizione hanno avuto luogo alla domenica il che ha comportato che si tenessero con un giorno di anticipo.

La giornata ha avuto inizio verso le 10.30, con le autorità e i labari delle varie associazioni cittadine che si sono riunite in piazza per la processione verso la chiesa. Giunti nella parrocchiale il parroco don Angelo Vincenti ha proposto una cerimonia particolarmente bella ricordando che quest’anno si è giunti al 77esimo anniversario della liberazione.

Alla conclusione della messa ci si è trasferiti nuovamente in processione presso il monumento ai caduti dove è stata deposta la corona di alloro.

Un momento che ha visto dapprima il parroco recitare una preghiera in onore dei caduti e successivamente il sindaco Cesare Cavallo ricordare le peculiarità della ricorrenza.

In particolare il primo cittadino si è soffermato sull’importanza della libertà e della pace contestualizzandole nell’attuale periodo e rapportandole alla guerra in corso tra Ucraina e Russia.

Finita l’orazione si è dato letturadei nomi dei rifreddesi caduti nelle due guerre mondiali. Un momento sempre molto emozionante e rievocativo della brutalità dei conflitti.

A fine cerimonia amministratori e cittadinisi sono ritrovati presso il vicino bar “Los Amigos” per rifocillarsi con un aperitivo e scambiare due chiacchiere in libertà.