Riscoprire piccoli borghi di campagna nei ponti di primavera

28 marzo 2022 | 16:45
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Riscoprire piccoli borghi di campagna nei ponti di primavera
Riscoprire piccoli borghi di campagna nei ponti di primavera
Riscoprire piccoli borghi di campagna nei ponti di primavera

Gli agriturismi cuneesi sono pronti ad accogliere i turisti

La provincia di Cuneo conta ben 223 piccoli Comuni con meno di 5.000 abitanti, pari al 90% del totale dei Comuni (247), un vero concentrato di borghi fra montagne, colline e pianura per i quali l’agriturismo svolge un ruolo cruciale di promozione, contribuendo in modo determinante al turismo rurale di prossimità. Eppure le aziende del settore agrituristico hanno perso nell’ultimo anno il 27 per cento delle presenze rispetto al periodo pre-pandemia. Sono diminuiti sia gli stranieri che gli italiani. È quanto emerge dall’analisi della Coldiretti in riferimento alle difficoltà del settore della ristorazione.

Il risultato è che, tra alloggio e ristorazione, l’agriturismo italiano con il balzo dei prezzi dell’energia ha perso 1,25 miliardi in due anni (758 milioni nel 2020 e 500 milioni nel 2021). Sono le stime della Coldiretti su dati Ismea, dai quali si evidenza che prima della pandemia, nel 2019, il fatturato era di 1,56 miliardi.

“Per le nostre imprese agrituristiche – spiega Giuseppe Buttieri, Presidente di Terranostra Cuneo – il 2021 è stato ancora un anno difficile, anche se con buoni segnali di ripresa soprattutto d’estate. Auspichiamo ora in una concreta ripresa in vista delle festività pasquali e dei prossimi ponti primaverili: siamo pronti ad accogliere al meglio i turisti offrendo la nostra cucina attenta alla stagionalità e alla valorizzazione delle eccellenze locali e i diversi servizi per sportivi, curiosi, ambientalisti, appassionati della cultura e del benessere. Oltretutto gli agriturismi di Terranostra Campagna Amica si distinguono per essere altamente qualificati grazie ai corsi periodicamente organizzati per i cuochi contadini e per l’ospitalità”.

“La riscoperta dei piccoli borghi – evidenzia Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo. – è una scelta strategica importante per promuovere nuovi flussi turistici nelle campagne, offrendo allo sguardo del visitatore la bellezza del paesaggio, le tradizioni e la cultura di un’agricoltura in armonia con la storia e l’ambiente. Per la maggioranza degli ospiti, agriturismo significa soprattutto cibi genuini e buona alimentazione, per questo è fondamentale controllare il legame dell’azienda con l’attività agricola, la tipologia e i prodotti coltivati direttamente per accertare che nel menù offerto siano indicati alimenti stagionali e tipici della zona”.

Il consiglio dei due esperti è di rivolgersi a siti come www.campagnamica.it che permette di scegliere le strutture dove poter soggiornare con ottime garanzie.