direttivo confermato |
Provincia di Cuneo
/
Società
/

Peveragno, in Casa Ambrosino l’assemblea dell’Associazione Il Ricetto

23 marzo 2022 | 11:32
Share0
Peveragno, in Casa Ambrosino l’assemblea dell’Associazione Il Ricetto

“Nonostante le restrizioni degli ultimi anni, siamo riusciti a portare a compimento parte del programma ed a svolgere molte attività, in collaborazione con Biblioteca civica, l’Associazione Gai Saber e la Compagnia del Birùn, sia da remoto che in presenza”

I soci dell’Associazione culturale peveragnese «Il Ricetto» sono stati convocati dal presidente Alberto Boccacci alla Assemblea annuale di sabato pomeriggio 12, in «Casa Ambrosino» (la abituale prima convocazione era stata fissata, a tarda ora, nella serata precedente). Numerosi erano i punti all’ordine del giorno: approvazione relazione del Presidente sulle attività dell’anno 2021, del bilancio consuntivo 2021 e preventivo 2022, deliberazione della nuova quota associativa, relazione su attività in corso e proposte per quest’anno, rinnovo del Consiglio direttivo, varie ed eventuali. Nel corso dell’incontro, partecipato, sereno ed amichevole, è stato possibile tesserarsi o rinnovare il proprio tesseramento (altre ve ne saran).

Confermato è stato il Direttivo, che vedrà come «dividersi», stavolta, le «cariche sociali». Nel precedente, a fianco di Boccacci, erano la sua vice Anna Rita Dutto, il segretario Pierangelo Mattalia (anche consigliere comunale), Chiara Conti, Ines Chiara Bosonetto, Elena Giordanengo, Simona Grosso e Laura Vitali.

Soddisfatte, dato il contesto, e con tanta voglia di «progettare il futuro», son state le «relazioni»… «Nonostante le restrizioni degli ultimi anni, siamo riusciti a portare a compimento parte del programma ed a svolgere molte attività, in collaborazione con Biblioteca civica, l’Associazione Gai Saber e la Compagnia del Birùn, sia da remoto che in presenza. Dopo gli incontri “on-line” dal titolo “I Luoghi del cuore”, molto interessante ed apprezzato è stato l’incontro da remoto del 26/03/2021 con il dottor Francesco Bigotti, che ha presentato il suo studio sull’organo della Confraternita di San Pietro in Vincoli. La ricerca è stata pubblicata sul bollettino della Società “SSAACuneo”, numero 163, dal quale è stato ricavato un estratto fatto stampare a cura della nostra Associazione. In marzo abbiamo partecipato alla serata dedicata alle donne, disquisendo sulle figure femminili presenti nell’arte peveragnese e ricordando la figura di suor Eleonora Tassone, missionaria peveragnese di cui ricorrevano i centoventi anni dalla morte in Brasile. Tra luglio e settembre, grazie alla disponibilità di alcune famiglie peveragnesi, è stato possibile organizzare quattro serate dal titolo “Endouma en vie” per fare conversazione in Peveragnese e valorizzare la nostra “parlata”, un patrimonio che purtroppo si sta perdendo. Gli incontri sono avvenuti nei cortili di case private e nel cortile del centro culturale “Ambrosino” e si sono ispirati all’abitudine di un tempo di ritrovarsi nelle abitazioni e nelle stalle di vicini, parenti ed amici, per chiacchierare e ascoltare racconti fantastici, insomma per farsi compagnia. In occasione della festa patronale, sabato 11 settembre l’Associazione ha guidato la passeggiata alla scoperta del nostro territorio e del suo patrimonio artistico ed architettonico, partendo dalla chiesa di San Rocco da Val, percorrendo Via Morozza fino alla chiesa di San Pietro in Forfice ed al Santuario di Madonna dei Boschi. Chi ha raggiunto i ruderi del castrum di Forfice ha potuto ascoltare il racconto delle leggende sul luogo. La passeggiata è stata inserita nel progetto “Ama, rispetta e vivi la tua terra”, promosso dalle biblioteche di Beinette e Peveragno. Abbiamo con piacere inaugurato il restauro del dipinto murale della “Santissima Trinità”, in Piazza XXX Martiri, lo scorso 27 novembre, in occasione della Fiera di Sant’Andrea. I lavori sono stati possibili grazie ai contributi di tanti Peveragnesi, del Comune di Peveragno, della Compagnia del Birùn e della Cassa Rurale ed Artigiana di Boves. Ora valorizzeremo la figura del pittore peveragnese Giuseppe Toselli, autore degli affreschi delle cupole della Confraternita di San Pietro in Vincoli e del Santuario della Madonna del Borgato a Peveragno, oltre che di numerosi cicli di affreschi in chiese di Cuneo e dintorni. Attenzione riserveremo ai piloni votivi, testimonianza antica e popolare di devozione religiosa di una Comunità, partendo dal pilone di Tetto Vigna, i cui affreschi son attribuiti proprio a Toselli. Ci adopereremo per lo studio ed il restauro dell’orologio solare di Via Vittorio Bersezio. Organizzeremo altre passeggiate e percorsi nei dintorni di Peveragno, a tema: l’acqua e la devozione. La meta di quella organizzata in occasione della festa patronale sarà sempre il Santuario di Madonna dei Boschi. Aderiremo alla escursione culturale a Castelvecchio, promossa dalla Compagnia del Birùn. Parteciperemo ancora alle serate “Endouma en vie”. Sulla Confraternita di San Pietro in Vincoli abbiamo intenzione di collaborare al restauro del portone ligneo. Il progetto si è scontrato con le vicende che si sono succedute in seguito al mancato rinnovo del contratto di comodato d’uso tra Parrocchia e Comune. Abbiamo comunicato alla Parrocchia la nostra disponibilità a collaborare per futuri interventi e valorizzazione del bene. Vogliamo organizzazione serate dedicate a soci Giovanni Coccoluto e Antonio Lingua, mancati purtroppo nell’ultimo periodo, in collaborazione con la Biblioteca civica di Peveragno. Nel frattempo, manteniamo sempre alta l’attenzione sui principali siti che presentano gravi problematiche: Cappella di San Pietro in Forfice, Santuario della Madonna del Borgato, Area del castrum di Forfice, Confraternita. È arrivata all’Associazione la proposta, che ci potrebbe interessare, di esaminare la figura di Mario Lago, la cui famiglia aveva origini peveragnesi: diplomatico, governatore del Dodecaneso tra il 1922 ed il 1936, fondatore di un villaggio agricolo per coloni italiani («Peveragno Rodica»). Gli dobbiamo la “torre/minareto” alla cappella di San Giorgio, oggetto negli ultimi anni di un acceso dibattito sul suo uso improprio quale supporto per antenne e dispositivi tecnologici…».