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Il Buongiorno di Cuneo24

13 marzo 2022 | 08:02
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1639 l’Università di Harvard viene intitolata all’ecclesiastico John Harvard

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:42 e tramonta alle 18:37. Durata del giorno undici ore e cinquantacinque minuti. Fase lunare: gibbosa crescente.

Santi del giorno
San Rodrigo di Cordova, sacerdote e martire.
Santi Macedonio, Patrizia e Modesta di Nicomedia, martiri.
San Sabino, martire in Egitto.

Avvenimenti
1639 – L’Università di Harvard viene intitolata all’ecclesiastico John Harvard.
1781 – Herschel scopre il pianeta Urano. Settimo pianeta del sistema solare, a partire dal Sole, e con un diametro 4 volte più grande di quello della Terra, Urano è stato il primo pianeta scoperto grazie al telescopio. Scambiato erroneamente per una stella nell’antichità, fu osservato per la prima volta da William Herschel, nella notte del 13 marzo 1781. L’astronomo tedesco, naturalizzato britannico, si servì di un telescopio riflettore, da lui costruito, grazie al quale si è accorto del movimento anomalo per una stella, arrivando a comprenderne la vera natura. Distante dal Sole 19 volte più della Terra, ha un clima glaciale e una massa composta per la maggior parte da materiali ghiacciati (acqua, metano e ammoniaca). Una sua peculiarità è il colore blu, legato alla presenza di metano nell’atmosfera, composta prevalentemente da idrogeno ed elio. Un giorno su Urano dura 17 ore, mentre l’orbita viene completata in 84 anni. Tra gli altri meriti attribuiti ad Herschel: la scoperta dei raggi infrarossi e la rappresentazione di un primo modello della Via Lattea.
1921 – La Mongolia dichiara l’indipendenza dalla Cina.
1988 – Inaugurato il tunnel sottomarino più lungo al mondo. Quando se ne ipotizzò la costruzione il Giappone era ancora sotto choc per le perdite umane e i disastri dei due attacchi atomici. La sua entrata in funzione diede al paese del Sol Levante un altro prestigioso primato nella storia del progresso ferroviario. Sul piano del trasporto su rotaia, il Giappone figurava tra le nazioni che avevano investito maggiormente dopo la Seconda guerra mondiale. Nel 1964 fu inaugurata qui la prima linea ferroviaria dedicata esclusivamente all’alta velocità, denominata Shinkansen, che entrò in funzione con il treno Shinkansen Serie 0 (dalla peculiare forma a proiettile), a quel tempo il più veloce al mondo (poteva raggiungere i 210 km/h). Già dal periodo Taisho (1912-1925) ci si era posto il problema di realizzare un collegamento stabile tra le due maggiori isole dell’arcipelago nipponico, Honshu e Hokkaido, separate da uno stretto tratto di mare. Tuttavia, solo a partire dal 1946 si effettuarono i rilievi geologici della zona, in base ai quali si approntò una prima bozza della linea ferroviaria. Lasciato nel cassetto per un decennio, lo studio dell’opera fu ripreso in maniera più decisa verso la metà degli anni Cinquanta, in seguito al tragico affondamento di cinque navi passeggeri provocato da un tifone. Il boom economico del ventennio ’60-’70 creò il clima adatto per l’inizio effettivo dei lavori che avvenne nel settembre del 1971, con l’obiettivo di collegarla alla linea dell’alta velocità. Le condizioni geologiche particolari del fondale marino, formato da rocce vulcaniche, complicarono le attività di scavo, dando luogo a frequenti incidenti in cui persero la vita 34 operai. Completato il tunnel pilota nel 1983, cinque anni dopo l’opera, costata complessivamente 3,6 miliardi di dollari, venne portata a termine. Integrato nella linea ferroviaria Kaikyo (che collega le prefetture di Hokkaidō e Aomori), il tunnel prese il nome di Seikan, nato dalla combinazione dei caratteri kanji (caratteri di origine cinese usati nella scrittura giapponese) delle prime lettere di Aomori e Hakodate, le due principali città collegate attraverso lo stretto. All’inaugurazione del 13 marzo 1988 venne certificato lo storico primato di “più lungo tunnel sottomarino del mondo”: lungo 53,85 chilometri di cui 23,3 chilometri sotto il fondo marino. A questo se ne aggiunsero altri due. Il primo relativo al “più profondo tunnel ferroviario operativo nel mondo”, in virtù dei 140 m al di sotto del fondale marino (240 m sotto il livello del mare) che fa segnare il livello dei binari. L’altro è legato alle due stazioni ricavate all’interno della galleria, le prime al mondo realizzate sotto il mare: la Tappi-Kaitei e la Yoshioka-Kaitei. Entrambe furono progettate come vie di fuga in caso di incendio o altro, dotate di moderni sistemi di sicurezza e soccorso. La prima funge ancora oggi da museo sulla storia del Seikan. Il primato relativo alla lunghezza rimase inalterato anche dopo l’apertura del Tunnel della Manica nel 1994, anche se quest’ultimo poteva vantare un tracciato sottomarino più lungo (39 km contro i 23 del Seikan). Inaugurato il 1º giugno 2016 e aperto al traffico viaggiatori il successivo 11 dicembre, il Gotthard Base Tunnel (Galleria di base del San Gottardo), in Svizzera, è diventato il più lungo tunnel ferroviario del mondo con doppio binario in due canne con i suoi 57,104 km.

Nati
Carlo Conti – Tra i presentatori televisivi del momento è quello più sulla cresta dell’onda, dopo trasmissioni di successo nel “prime time” di Rai Uno ha trovato il trampolino decisivo nel palco dell’Ariston. Fiorentino doc, Carlo Natale Marino Conti fa una lunga gavetta in radio e TV locali, incrociando sul suo cammino valenti comici quali Leonardo Pieraccioni e Giorgio Panariello. Dopo il debutto in Rai nel 1985, con il programma musicale Discoring, ottiene i primi consensi con “Vernice fresca” e “Big. Il nuovo millennio segna la sua consacrazione grazie al preserale L’eredità e ai varietà I raccomandati, I migliori anni e Tale e Quale Show. Nel 2015, 2016 e 2017 conduce il Festival di Sanremo, prima con Arisa, Emma e Rocío Muñoz Morales, poi con Gabriel Garko e Virginia Raffaele, nell’ultima con Maria De Filippi. Dal 2018 al 2020 presenta La corrida su Rai 1. Compie 61 anni.
Luciano Ligabue – Artista poliedrico, impegnato nella letteratura e nel cinema, è l’altra faccia del rock italiano, di cui è un assoluto protagonista da quasi un trentennio. Emiliano di Correggio, in provincia di Reggio Emilia, nella sua terra muove i primi passi con la chitarra, prendendo ispirazione nei testi ed esibendosi in un gruppo locale, gli “Orazero”. Lanciato da Pierangelo Bertoli, nel 1990 pubblica il primo LP, “Ligabue”, da cui trae il singolo Balliamo sul mondo?, che vince il “Festivalbar Giovani”. Il 1995 è l’anno della svolta Buon compleanno, Elvis che ottiene 70 settimane di permanenza in classifica degli album più venduti. Da qui escono alcuni dei più noti cavalli di battaglia, su tutti Certe notti, che ottiene il premio Tenco per la miglior canzone dell’anno. Nel frattempo si fa apprezzare come regista, grazie al successo del film Radiofreccia, che gli vale due David di Donatello per il “miglior regista esordiente” e la “migliore colonna sonora” e tre Nastri d’Argento. Uno dei brani scritti per il film, “Ho perso le parole”, vince il Premio Italiano della Musica nella categoria “Miglior canzone del 1998”.
Continua con la pubblicazione di album e con i concerti in tutta Italia che registrano il sold-out. Da “Fuori come va?” (2002) a “Nome e cognome” (2005), fino al trionfo del megaconcerto all’aeroporto “Campovolo” di Reggio Emilia, dove festeggia i 15 anni di attività davanti a circa 180.000 spettatori. Presente nel 2012 al “Concerto per l’Emilia”, per raccogliere fondi in favore delle popolazioni colpite dal sisma, due anni più tardi sale sul palco dell’Ariston per omaggiare Fabrizio De André, interpretando “Creuza de mà”, e lanciare il singolo “Per sempre”, il terzo tratto dall’album “Mondovisione” del 2013. Nel gennaio 2018 arriva nelle sale Made in Italy, film scritto e diretto da Ligabue e interpretato da Stefano Accorsi e Kasia Smutniak. Nel marzo 2019 esce Start, il suo dodicesimo album in studio. 7 è il titolo del tredicesimo, pubblicato nel dicembre 2020. Festeggia 62 anni.

Eventi sportivi
199 – Esordiva in Serie A uno dei più forti difensori della storia della Lazio, ma anche uno dei più forti della storia del calcio mondiale: Alessandro Nesta.

Proverbio / Citazione
Marzo, la serpe esce dal balzo.
“Il destino ha la sua puntualità” Luciano Ligabue