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Il Buongiorno di Cuneo24

6 marzo 2022 | 08:05
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Il Buongiorno di Cuneo24

Nel 1899 la Bayer registra l’aspirina come marchio commerciale

Cuneo. Il sole è sorto alle 6:54 e tramonta alle 18:28. Durata del giorno undici ore e trentaquattro minuti.

Santi del giorno
Santa Rosa da Viterbo, vergine, è la protettrice, dal 1922, della gioventù femminile di Azione Cattolica.
Santa Coletta o Colette di Corbie, vergine.
San Crodegando di Metz, vescovo.

Avvenimenti
113 – Viene innalzata a Roma la Colonna Traiana per celebrare la conquista della Dacia da parte dell’imperatore Traiano al termine delle sue campagne contro re Decebalo.
1449 – Ducato di Savoia e Repubblica Ambrosiana stipulano un’alleanza contro Francesco Sforza, il quale a sua volta si allea con la Repubblica di Venezia, dando così inizio ad un conflitto che si concluderà poi con la vittoria veneziano-sforzesca conseguita nella battaglia di Borgomanero dal condottiero della Serenissima, Bartolomeo Colleoni.
1899 – La Bayer registra l’aspirina come marchio commerciale.
1983 – Primo cellulare in commercio. Stretto e lungo, tutt’altro che maneggevole e per giunta molto costoso. Si presentava così il DynaTAC 8000x, il primo cellulare a debuttare nei negozi. Paragonato ai moderni smartphone fa un certo effetto… eppure cominciò da qui l’era della telefonia mobile! In principio fu la Bell System (nata dalla storica compagnia di Alexander Graham Bell, riconosciuto, insieme con l’italiano Meucci, come l’inventore del telefono) a tentare la strada della telefonia wireless, con risultati scarsi e limitati solo all’utilizzo nelle autovetture, in particolare delle forze dell’ordine. La sfida di farne il nuovo strumento di comunicazione tra le persone fu raccolta da John Mitchell, vicepresidente della Motorola. Fu lui, all’inizio degli anni Settanta, a incaricare del progetto Martin Cooper, esperto ingegnere della compagnia elettronica di Chicago. Il primo straordinario traguardo venne raggiunto il 3 aprile del 1973, con Cooper che effettuò la prima chiamata senza fili, contattando dalla Sesta Strada di New York City l’ufficio del suo rivale Joe Engel, anch’egli impegnato su un progetto simile per la Bell. L’esperimento fu possibile grazie anche alla decisione della Agenzia federale americana sulle telecomunicazioni, di liberare le frequenze necessarie. Trascorsero dieci anni, e ben 100 milioni di dollari di investimenti, perché quella scoperta si trasformasse in un prodotto commerciale. Nel 1983 Motorola inaugurò la sua prima linea di cellulari, identificata con la sigla DynaTac (una sigla che stava per Dynamic Adaptive Total Area Coverage). Il modello di lancio, l’8000x, comparve nelle vetrine dei negozi il 6 marzo di quell’anno, disponibile nei colori bianco e nero. Per realizzarlo la società statunitense aveva sborsato un milione di dollari. Alto circa 25 cm e dal peso di 800 grammi, con la sua forma rettangolare, stretta e lunga, e con l’altrettanto lunga antenna di gomma, dava più l’idea di un walkie-talkie che di un telefono portatile e costava non poca fatica portarselo dietro. La tastiera si componeva di dodici bottoni standard, con numerazione da 0 a 9 più l’asterisco (*) e il cancelletto (#), e di ulteriori nove tasti con funzioni speciali, tra cui “recall”, “volume” e “clear”. Alla poca maneggevolezza e alla scarsa durata della batteria (reggeva al massimo un’ora di chiamate) si univa il prezzo esorbitante, accessibile soltanto ai più benestanti: 4.000 dollari (equivalenti oggi a 9.000 dollari e 6.500 euro circa). Ciononostante, le prenotazioni per acquistarlo superarono di gran lunga gli esemplari in commercio, spingendo gli ingegneri a lavorare già a un secondo modello. Un aspetto tra gli altri, che si cercò di migliorare nei DynaTac successivi, riguardava la batteria. Da un lato si arrivò a ridurre i tempi di ricarica, dalle iniziali 10 ore a un’ora soltanto, grazie all’introduzione di un caricabatterie da tavolo. Dall’altro si lavorò sulle dimensioni che incidevano non poco sul peso complessivo del telefono, soprannominato per questo «il mattone» (in inglese “the brick”). La tecnologia del telefono senza fili salì gradualmente alla ribalta e in pochi anni vide aumentare in maniera esponenziale il numero degli utenti, fino al boom tra la fine degli anni Novanta e l’inizio del 2000, che interessò anche l’Italia. Numeri alla mano si può concludere che sia stata una delle rivoluzioni tecnologiche più rapide e più influenti della storia. Se i primi cellulari cambiarono le comunicazioni telefoniche tra le persone, i più recenti smartphone, dotati di innumerevoli funzioni, hanno rivoluzionato le modalità di utilizzo del cellulare, registrando il collegamento a internet come opzione più utilizzata rispetto alle chiamate.

Nati in questo giorno
David Gilmour – Chitarrista tra i più valenti della storia del rock, con i mitici Pink Floyd ha venduto circa 250 milioni di dischi in tutto il mondo. Nato a Cambridge, nell’est dell’Inghilterra, David Jon Gilmour strimpella la chitarra da oltre mezzo secolo e dal 1968 al 1995 entra nel mito grazie all’amico Syd Barrett, che lo introduce nei Pink Floyd, fino a lasciargli il suo posto per problemi psichici. Con loro vive un ventennio di successi e di forte rivalità con il bassista Roger Waters, dividendosi il ruolo di leader del gruppo. Sciolta la band, lavora come produttore discografico e da solista pubblica quattro album, su tutti On an Island (2006), che vende un milione di copie in tutto il mondo. Nominato nel 2003 Comandante dell’Ordine dell’Impero Britannico (CBE), sei anni dopo riceve, per i suoi meriti di musicista e scrittore, la Laurea Honoris Causa dalla Anglia Ruskin University of Cambridge and Chelmsford. Dopo aver prodotto The Endless River, 15° album dei Pink Floyd, nel 2015 lancia “Rattle That Lock”, quarto lavoro da solista. Nel 2020 arriva il singolo Yes, I Have Ghosts. Festeggia 76 anni.
Gabriel Garcia Marquez (1927/2014) – Autore tra i più amati del contesto latinoamericano, è stato un esponente di primo piano del realismo magico letterario. Nato ad Aracataca, in Colombia, il nome per esteso è Gabriel José de la Concordia García Márquez. Letto e apprezzato in tutto il mondo, con la sua prosa essenziale e venata di amara ironia ha raccontato le storie di eroi anonimi, sospese tra realtà e fantasia. Ha iniziato la carriera come reporter, poi redattore e critico cinematografico, vivendo tra Inghilterra, USA e Italia. Nel 1967 ha pubblicato il suo capolavoro Cent’anni di solitudine, intriso di storia e cultura popolare sudamericana, che lo ha consacrato tra i grandi della letteratura mondiale. Nel 1982 gli è stato assegnato il Nobel per la Letteratura «per i suoi romanzi e racconti, nei quali il fantastico e il realistico sono combinati in un mondo riccamente composto che riflette la vita e i conflitti di un continente». Dopo aver sconfitto un cancro, nel 2012 gli è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer. Un’infezione alle vie respiratorie lo ha costretto al ricovero in una clinica di Città del Messico, dov’è scomparso nell’aprile del 2014. È ricordato anche per il romanzo L’amore ai tempi del colera, edito nel 1985.

Eventi sportivi
1983 – La United States Football League inizia il suo primo anno di competizioni.

Proverbio / Citazione
Chi nel marzo non pota la sua vigna, perde la vendemmia.
“La saggezza ci arriva quando non ci serve più” Gabriel Garcia Marquez