Grande partecipazione per il sit-in di solidarietà all’Ucraina dei Radicali cuneesi

7 marzo 2022 | 08:29
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Grande partecipazione per il sit-in di solidarietà all’Ucraina dei Radicali cuneesi
Grande partecipazione per il sit-in di solidarietà all’Ucraina dei Radicali cuneesi
Grande partecipazione per il sit-in di solidarietà all’Ucraina dei Radicali cuneesi
Grande partecipazione per il sit-in di solidarietà all’Ucraina dei Radicali cuneesi
Grande partecipazione per il sit-in di solidarietà all’Ucraina dei Radicali cuneesi
Grande partecipazione per il sit-in di solidarietà all’Ucraina dei Radicali cuneesi

Circa 200 persone hanno partecipato con striscioni che richiedevano la cessazione dell’invasione dell’Ucraina da parte del criminale Putin. Hanno partecipato anche la Deputata del PD Chiara Gribaudo, la Vicesindaco di Cuneo Patrizia Manassero, l’assessore Marco Mantelli.

Circa 200 persone hanno partecipato con striscioni che richiedevano la cessazione dell’invasione dell’Ucraina da parte del criminale Putin. Hanno partecipato anche la Deputata del PD Chiara Gribaudo, la Vicesindaco di Cuneo Patrizia Manassero, l’assessore Mauro Mantelli, l’associazione Free Tibet Italia Onlis, Amnesty International, Se non Ora Quando?, Libera ed Evoluzione.

Il Segretario di Radicali Cuneo, Filippo Blengino, ringraziando tutti gli intervenuti ha illustrato le motivazioni che hanno spinto i Radicali ad organizzare la manifestazione per esprimere l’indignazione della violenta aggressione di Putin. Ha continuato Blengino: “Putin è un dittatore, un terrorista… Va trascinato di fronte al tribunale dell’Aja. Non basta invocare la pace e poi lasciar morire le persone sotto le bombe, occorre aiutare chi sta resistendo in Ucraina, i veri partigiani del 2022 che combattono anche per i nostri valori di democrazia, pace e diritti umani. La Cuneo città medaglia d’oro alla Resistenza deve saper parteggiare per chi si difende dall’oppressore: un piccolo Stato aggredito da una potenza nucleare. Siamo qua, impotenti e forse anche con il tentativo di pulirci la coscienza, per esprimere vicinanza umana al popolo ucraino”.

È poi intervenuta Elena, cittadina ucraina che ha raccontato le sue personali esperienze e le preoccupazioni per alcuni suoi parenti che, sfuggendo ai bombardamenti, sono ora vicini a Bucarest e la fortissima ansia per il cugino che, con il suo giovane figlio, si sono schierati armi in mano contro gli invasori.

Da sottolineare l’intervento della deputata del PD Chiara Gribaudo che ha evidenziato come, nonostante grandi difficoltà, il parlamento ha raggiunto decisioni importanti e collegate a tutti gli stati europei su come affrontare la situazione, su quali tipi di interventi adottare, sulla esplicita ed indubitabile condanna della aggressione russa ad un paese libero e democratico.

Grande la partecipazione emotiva: si vedevano alcune persone in lacrime e applausi accompagnavano i momenti più significativi dei vari interventi. Alla fine della manifestazione alcuni Radicali a piedi scalzi hanno percorso Via Roma dal duomo sino al palazzo comunale di Cuneo per rappresentare “la nudità rispetto alla ferocia e alla potenza militare.”