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Dronero, raccolte 562 scatole di medicinali e alimenti per l’Ucraina

7 marzo 2022 | 16:32
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Dronero, raccolte 562 scatole di medicinali e alimenti per l’Ucraina

L’iniziativa è nata da un post pubblicato su Instagram lo scorso 26 febbraio da Max Lukyanenko, uno studente di Medicina conosciuto dalla dronerese Martina durante l’Erasmus

Martina e Anna Olivero di Dronero in pochi giorni sono riuscite a raccogliere 562 scatole di medicinali e alimenti a lunga conservazione da destinare alle popolazioni dell’Ucraina colpite dalla guerra.

Tutta questa iniziativa è nata da un post pubblicato su Instagram lo scorso 26 febbraio da Max Lukyanenko, uno studente di Medicina conosciuto da Martina durante l’Erasmus.

A quel punto – raccontano Martina e Anna – ci siamo subito attivate nella raccolta del necessario pensando di non superare la cinquantina di pacchi, siamo arrivate a 562 in soli quattro giorni”.

È arrivato il momento dei ringraziamenti a tutti coloro che hanno donato, a chi ha impiegato tempo, muscoli, fatica e impegno.

Un grazie speciale va alle nostre famiglie che ci hanno supportate e sopportate nel nostro progetto mettendo a nostra disposizione i magazzini della “Valigeria Mattalia”, garage e tavernetta di casa Pasero e soprattutto tanta, tantissima disponibilità e pazienza! Se facessimo una lista dei nomi dei singoli e di tutte le associazioni che sono intervenute, rischieremmo sicuramente di dimenticare qualcuno perché siete stati davvero tantissimi a partecipare a questa bella iniziativa”.

Domenica mattina le 102 scatole contenenti medicinali vari (e materiale sanitario) e le 246 con all’interno gli alimenti a lunga conservazione hanno raggiunto il primo centro di smistamento “Post Service Group” di Via Liguria 30 a Peschiera Borromeo (Milano). Da qui nei prossimi giorni, proseguiranno il loro viaggio verso la città di Leopoli dove Max le aspetta a braccia aperte e saranno quindi redistribuite verso i centri più colpiti dalla guerra. Le rimanenti 214 confezioni di abiti sono state invece destinate ad un centro di suore missionarie che si trova ad Odessa.

“Siamo state piacevolmente travolte da una grandissima ondata di solidarietà in un momento così buio per l’Europa. Non possiamo che esserne profondamente grate e speriamo di farvi avere presto ulteriori aggiornamenti sull’arrivo del nostro carico” hanno concluso Martina e Anna.