Domani ritorna l’ora legale

Domani, domenica 27 marzo, alle 2 del mattino, lancette avanti di un’ora perché scatta l’ora legale.

Fino al 30 ottobre quando ritorneremo a quella solare.

Si tratta di un’ora di sonno in meno. L’ora legale inizia come ogni anno l’ultima domenica di marzo e termina l’ultima domenica di ottobre. Non si tratta solo di un’ora di sonno in meno e la necessità di risparmiare globalmente energia ma, com’è noto, questa pratica, che da noi è in uso dagli anni ’60, il cambio d’orario provoca una serie di conseguenze sui normali bioritmi come ad esempio un aumento degli attacchi cardiaci come dimostrato dalle analisi della American Academy of Neurology Oltre al rischio cardiaco molto studiati sono gli effetti del cambio sul sonno. Una ricerca dell’Università di Bologna e pubblicata su Chronobiology International, ad esempio, ha trovato un maggior numero di risvegli notturni e una maggiore difficoltà ad alzarsi dal letto nei giorni successivi all’arrivo dell’ora legale.

Ci sono però ovviamente anche dei lati positivi derivanti dal cambio. Il primo, quello per cui è nata la pratica, è il risparmio energetico. Tra gli effetti positivi sulla salute la possibilità di avere più ore di luce nel pomeriggio che aiuta a combattere l’obesità infantile, inoltre la luce naturale serale diminuisce il rischio di incidenti stradali.

L’Italia ha scelto di non abolire il cambio tra ora solare e ora legale.