Cuneo, il sindaco Borgna a Marsiglia per lo European Summit of Regions and Cities

4 marzo 2022 | 12:30
Share0
Cuneo, il sindaco Borgna a Marsiglia per lo European Summit of Regions and Cities

Il vertice europeo si sta svolgendo in Francia con lo scopo di coinvolgere i politici locali e regionali di tutta l’Unione Europea nel dibattito sul futuro dell’Europa.

Cuneo. Il presidente della Provincia di Cuneo, Federico Borgna è a Marsiglia per il 9° Vertice europeo delle regioni e delle città (European Summit of Regions and Cities) che si svolge il 3 e 4 marzo. Il vertice, programmato in Francia da tempo, arriva in un momento molto delicato per la vita della comunità europea. L’iniziativa intende coinvolgere i politici locali e regionali di tutta l’Unione Europea nel dibattito sul futuro dell’Europa e mostrare come le regioni e le città europee svolgono un ruolo vitale nel porre i cittadini al centro dell’Europa.

I lavori sono stati però interrotti con un minuto di silenzio per ricordare l’Ucraina con alcuni presidenti come Apostolos Tzitzikostas, presidente del Comitato europeo delle regioni e Renaud Muselier, presidente  del Consiglio regionale della Provenza-Alpi-Costa Azzurra che reggono insieme la bandiera ucraina.

Dice Borgna: «Qui a Marsiglia con il Comitato delle Regioni rappresentiamo 80.000 comuni e 240 regioni europee che oggi si trovano per confrontarsi sul futuro e per affermare con forza che “la libertà dell’Ucraina è la libertà dei nostri figli e del futuro dell’Europa”, come ha ribadito Apostolos Tzitzikostas, presidente del Comitato delle Regioni dell’Unione Europea e da oggi sindaco di Kiev e membro onorario del Comitato Europeo delle Regioni».

Le discussioni saranno incentrate sulla resilienza e sull’impegno richiesto per ottenerla, in termini di salute, oltre a cambiamento climatico e digitalizzazione. Il summit permetterà inoltre di approfondire le discussioni sulla democrazia, con un focus specifico sulle donne nella politica locale e sull’impegno dei giovani. I leader locali e regionali cercheranno i modelli più efficienti per  implementare il recupero sia urbano, sia rurale ed esploreranno le possibilità di collaborare all’interno e all’esterno dei loro rispettivi confini entro il 2050.