Coldiretti Cuneo: “Serve un adeguamento dei listini del vino per sostenere un settore determinate per la Granda

30 marzo 2022 | 18:30
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Coldiretti Cuneo: “Serve un adeguamento dei listini del vino per sostenere un settore determinate per la Granda

Calano i prezzi della vendita al dettaglio mentre aumentano vertiginosamente i costi di produzione delle cantine. Secondo gli agricoltori della Granda è necessario un adeguamento dei prezzi di listino per ovviare a questa discrepanza.

In controtendenza rispetto all’andamento generale calano dello 0,4% al dettaglio i prezzi di vendita del vino mentre i costi di produzione a carico delle cantine balzano a causa dei rincari della bolletta energetica e di vetro, carta, sughero, legno e trasporti. È quanto emerge da un’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat dell’inflazione a febbraio 2022 che evidenziano una grave criticità per il settore, unico a scendere nella spesa alimentare, che cresce del 5,7% a livello generale.

Gli effetti della guerra in Ucraina con l’esplosione dei costi di produzione per le aziende agricole, spiega Coldiretti Cuneo, si sommano a quelli delle politiche commerciali adottate al dettaglio, con sottocosto e promozioni.

“Una situazione difficile per il vino tricolore che è già stato colpito dalla crisi della ristorazione a causa del Covid e ora subisce anche gli aumenti legati ai trasporti, ai rincari dell’energia e degli imballaggi. In alcuni settori come quello vitivinicolo – dichiara Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – la ristorazione rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato. Serve, quindi, un adeguamento dei listini per sostenere un comparto di eccellenza, cruciale per l’economia provinciale”.

Un comparto, sottolinea Coldiretti Cuneo, che coinvolge 6.500 imprese, conta una superficie vitata di oltre 16.000 ettari, una produzione di quasi 1 milione di ettolitri e ben 18 DOC e DOCG che ricomprendono quasi 100 tipologie di vini.