Boselli: “Fermeremo l’ospedale a Confreria e la distruzione di piazza Europa”

6 marzo 2022 | 14:56
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Boselli: “Fermeremo l’ospedale a Confreria e la distruzione di piazza Europa”

Sulle tante promesse (ristrutturazione stadio Paschiero e cinema Monviso su tutte) che stanno animando la sua campagna elettorale, il candidato sindaco della lista Indipendenti aggiunge: “Ci sono le condizioni per fare questi e altri investimenti importanti senza aumentare la pressione delle tasse. Bisogna volerlo, il bilancio è la fotografia di un’amministrazione. Quello di questa amministrazione è grigio e nero”

Cuneo. E’ stato il primo, ormai parecchi mesi fa, a “scendere in campo” nella contesa che porterà all’elezione del nuovo primo cittadino dopo i 10 anni di governo di Federico Borgna. Giancarlo Boselli, già vice del sindaco Alberto Valmaggia, ha presentato il suo programma elettorale lo scorso 28 febbraio in via Meucci, nella sede del comitato elettorale degli “Indipendenti”, il movimento che ne sostiene la candidatura. Lo abbiamo incontrato per sapere da lui “come sta andando”…

Sig. Boselli, la campagna elettorale sta entrando nel vivo. Lei l’ha iniziata da ormai parecchi mesi, può dunque tracciarci un primo bilancio riguardo a questa esperienza?
Mi sto divertendo molto. Sembra una risposta stonata. Ma è la verità. Una esperienze entusiasmante. Passo da mesi le mie giornate tra le persone, nelle strade e nelle piazze. Sono disponibili e bene impressionare dalla nostra azione. Abituate ormai a vedere i candidati solo negli ultimi due mesi di campagna elettorale, ci hanno aiutato a costruire il nostro programma e la nostra presenza nei quartieri e nelle frazioni.

In questi mesi, lei ha incontrato molte persone e toccato praticamente ogni angolo del capoluogo e delle frazioni cuneesi. Quali sono le cose che le sono state maggiormente richieste?
Intanto di essere considerate, di ricevere almeno risposta sui problemi che pone, non importa se negativa. Ma almeno di riceverla, cosa che l’amministrazione ormai trascura da tempo di fare. Le abbiamo riassunte nel manifesto uscito in questi giorni in tutto il Comune. Sicurezza, tutela delle fasce deboli, pulizia, polizia urbana di quartiere e frazione h 24, che il nuovo ospedale resti al Santa Croce, no al parcheggio in piazza Europa, stazione Ferroviaria restaurata e pulita, manutenzioni generali continue ed efficaci. Solo per citarne una parte.

E che cosa, invece, l’ha particolarmente colpita?
La disponibilità al confronto, la voglia di farsi sentire. L’amore per una città che merita di più.

Molte le cose promesse nel caso di sua elezione a sindaco. Su tutte la ristrutturazione completa dello stadio Paschiero e del cinema Monviso. Dove pensa sia possibile reperire tutti i fondi necessari a progetti così ambiziosi?
Ho fatto l’assessore alle Finanze con l’amico e allora Sindaco Valmaggia. Cuneo ha una buona tradizione in materia. Ha grandi possibilità di fare finanza ma bisogna essere capaci a costruire un buon bilancio che attinga a tutti i finanziamenti utili, che eviti sprechi e spese improduttive e sterili che, sommate, nella gestione del bilancio della Senatrice Manassero sono arrivate a milioni. Ci sono le condizioni per fare questi e altri investimenti importanti senza aumentare la pressione delle tasse. Bisogna volerlo, il bilancio è la fotografia di un’amministrazione.
Quello di questa amministrazione è grigio e nero.

A che punto è la lista delle 32 persone che si candideranno con gil Indipendenti al ruolo di consigliere comunale? Ci può dare qualche anticipazione oltre ai nomi di cui abbiamo già letto?
A un ottimo punto. Tra una rosa di tanti nomi, la commissione per le candidature arrivera‘ alla definizione dei 32. Nessuna anticipazione. Ma vedrete altri volti di candidati che mi accompagneranno. Ci sono come annunciato molte donne che martedì 8 faranno una iniziativa in corso Dante. Faremo una manifestazione dedicata alle candidature, dove ogni candidato e candidata saranno presentati

Ci racconti i suoi primi 100 giorni da sindaco…
Vi racconto i miei primi 10 giorni. La prima settimana sarò come promesso al Quartiere Cerialdo, uno dei più dimenticati, lavorerò da li per una ricognizione sulla struttura e la situazione che ci verrà lasciata.
Preparerò le prime delibere importanti. Quella sulla Nuova polizia urbana, poliziotti di quartiere su 15 zone. Stanziamento dei 3,5 milioni di euro straordinari per recuperare subito sulle manutenzioni mai fatte. La delibera per far restare l’ospedale al Santa Croce e per fermare la distruzione di piazza Europa.