Avis Cuneo, le donazioni nel 2001 sono cresciute del 7,5%

12 marzo 2022 | 13:03
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Avis Cuneo, le donazioni nel 2001 sono cresciute del 7,5%

La Presidente Rosina De Luca ha evidenziato una ripresa delle donazioni nel secondo anno di pandemia, salite a quota 1004, 68 prelievi in più rispetto al 2020

Cuneo. Lo scorso venerdì 4 marzo si è svolta l’Assemblea dell’Avis di Cuneo, per il secondo anno in modalità dual mode, in parte in presenza presso la sede di via Bruni e in parte online.

Nella relazione morale la Presidente Rosina De Luca ha evidenziato una ripresa delle donazioni nel secondo anno di pandemia, salite a quota 1004, 68 prelievi in più rispetto al 2020, con un incremento di nuovi donatori pari al 7,5%.

La sezione ha consegnato altre 20 borse di studio per studenti meritevoli e ha sostenuto l’associazione EsoEs Onlus e l’iniziativa Natale di solidarietà, per offrire un momento di festa ai meno abbienti. Inoltre ha partecipato alla consegna della Costituzione Italiana ai diciottenni di Cuneo, consegnando la lettera dell’Avis e l’opuscolo “Una gocciolina per la vita”. Infine è stato costituito il nostro gruppo giovani provinciale e Leonardo Dolce, consigliere di Avis Cuneo, è stato nominato Coordinatore Provinciale.

Durante l’Assemblea un momento è stato dedicato anche alla memoria dei medici volontari avisini che effettuavano le visite presso l’ambulatorio di via Bruni, mancati nel corso del 2021: il cardiologo Natalino De Benedictis e l’urologo Giancarlo Giaccardi. I due dottori saranno sostituiti, a partire da aprile, rispettivamente dal dott. Luigi Fontana e dal dott. Mauro Mediago, insieme alla presenza del dott. Gianfranco Ferro, gastroenterologo.

Forte l’appello di tutto il Consiglio direttivo a donare sangue, plasma ed emocomponenti: la donazione è sicura, non bisogna avere paura per i contagi dal momento che ovviamente sono previste tutte le misure di sicurezza. Donare è un grande gesto d’amore verso il mondo, è una promessa di generosità verso gli ammalati che aspettano il nostro dono. Non deleghiamo agli altri ciò che possiamo fare in prima persona.