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A Cuneo una tre giorni di incontri con Giovanni Impastato

24 marzo 2022 | 08:31
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A Cuneo una tre giorni di incontri con Giovanni Impastato

Il fratello di Peppino, ucciso dalla mafia nel 1978 parlerà al pubblico e agli studenti cuneesi per presentare il suo ultimo libro dedicato al fratello. Tra gli organizzatori il Liceo Pellico-Peano, il Comune, il Servizio Dipendenze Patologiche dell’ASL e la Cooperativa Emmanuele.

Il Servizio Dipendenza Patologiche dell’Asl CN1, il liceo Pellico-Peano di Cuneo, il Comune di Cuneo, il Consorzio socio-assistenziale del cuneese (CSAC), la Cooperativa Emmanuele e la Cooperativa Momo organizzano un incontro con Giovanni Impastato e l’Associazione “Casa memoria Peppino e Felicia Impastato”.

Giuseppe Impastato, nasce a Cinisi, in provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948. Meglio conosciuto come Peppino, è stato un giornalista, conduttore radiofonico e attivista italiano, membro di Democrazia Proletaria e noto per le sue denunce contro le attività di Cosa Nostra, a seguito delle quali fu assassinato il 9 maggio 1978.  Peppino Impastato, e suo fratello Giovanni nacquero in una famiglia mafiosa, crescendo ne compresero il significato, ebbero il coraggio di mettere in discussione ciò che la loro famiglia, ed il padre in particolare, rappresentava, sino a diventare simboli della prima lotta alla mafia. Animati da spirito di lotta contro ogni forma di sopraffazione, si ribellarono alla situazione culturale nella quale erano cresciuti e vivevano, con determinazione e coerenza. Il 9 maggio 1978 segnò il destino di entrambi i fratelli, vedendone l’uno saltare in aria appena trentenne e l’altro raccoglierne il testimone, dai suoi venticinque anni fino al resto della sua vita.

Peppino fu un uomo libero, un antifascista, cercò di aprire un dialogo con il mondo cattolico, rimase sino alla fine coerente e animato da ideali di giustizia e libertà.  Non fu solo un antimafioso e un antifascista, fu un militante, convinto che la mafia potesse essere sconfitta. Non fu un irresponsabile: consapevole della realtà, di ciò contro cui si stava mettendo contro, seppe convivere con la paura, senza mai arrendersi.

Giovanni, quando il fratello venne assassinato, portò avanti il suo pensiero, non senza difficoltà, poiché inizialmente Peppino venne dipinto come terrorista e la sua azione principale fu quella di smentire le calunnie e di affermare la verità. Giovanni continua a portare e trasmettere alle nuove generazioni il pensiero di Peppino: non solo di lotta politica, ma culturale, un messaggio educativo verso il senso di verità, coerenza, consapevolezza.

Il progetto è rivolto alle scuole, ma anche a tutta la cittadinanza. L’evento nelle sue varie articolazioni vedrà la presenza, con interventi specifici, dei rappresentanti degli enti coinvolti. Gli incontri e le riflessioni che la testimonianza di Giovanni Impastato e la storia di una realtà sempre attuale saranno la base sulla quale portare avanti incontri, approfondimenti, confronti con i ragazzi e le ragazze, sia all’interno della scuola che negli spazi d’incontro.

L’evento si articolerà nei seguenti momenti: 30 marzo, h. 21, Salone CDT, Largo Barale – incontro rivolto alla cittadinanza in cui Giovanni Impastato presenterà il suo ultimo libro “Mio fratello: tutta una vita con Peppino” e insieme ai rappresentanti delle realtà sociali e sanitarie presenti sul territorio dialogherà con i cittadini e le cittadine; 31 marzo e 1 aprile, Cinema Monviso – incontri con gli studenti delle classi terze delle Scuole Superiori di Cuneo; 31 marzo, h. 16:00, Salone CDT, Largo Barale – incontro con i ragazzi e le ragazze frequentanti i centri di aggregazione giovanile presenti sul territorio ed eventuali altri spazi dedicati ai giovani.

Nel corso dei vari momenti di dialogo ci sarà l’occasione di riflettere su argomenti attuali quali le narcomafie e la realtà dell’uso di sostanze legali e illegali, la democrazia partecipata e interventi possibili. L’esperienza e la storia del giovane Peppino Impastato aiuteranno a riflettere sulla realtà dei giorni nostri.

Gli appuntamenti sono gratuiti, ma è necessario prenotare, dal 24 marzo, il proprio posto https://ticket01.comune.cuneo.it/home.aspx.In fase di prenotazione verranno richiesti tutti i dati delle persone che utilizzeranno i biglietti. Sarà necessario il green pass rafforzato e indossare la mascherina FFP2 per tutta la durata degli incontri.