Torre San Giorgio, “tasse congelate” per tutto il 2022

19 febbraio 2022 | 09:29
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Torre San Giorgio, “tasse congelate” per tutto il 2022

Nonostante la morsa dei rincari, alla luce di quanto vissuto negli ultimi due anni, si è scelto di non gravare sui contribuenti

Torre San Giorgio. Nonostante il lievitare dei costi fissi dovuti in particolare al caro-bollette (che si riflette su tutti gli edifici pubblici), il Comune ha disposto per quest’anno di non aumentare le imposte. Nel corso dell’ultimo Consiglio comunale si è deciso di mantenere immutata, allo 0,35 per cento, indipendentemente dagli scaglioni reddituali, l’aliquota dell’Irpef. Si tratta della percentuale più bassa in zona.

Nessun ritocco anche per l’Imu: aliquota ordinaria, immobili di categoria D, terreni agricoli e terreni edificabili sono allo 0,79; fabbricati rurali allo 0,10; fabbricati costruiti e destinati alla vendita allo 0,04. Anche in questo caso le aliquote sono ampiamente sotto la media del Saluzzese.

Il messaggio che arriva dal Consiglio comunale è chiaro: alla luce di quanto vissuto negli ultimi due anni, si è scelto di non gravare sui contribuenti. I due gruppi del Consiglio comunale si sono trovati concordi, inoltre, nel rinunciare al gettone di presenza per le sedute dell’organo amministrativo.

Il Consiglio comunale ha inoltre approvato il nuovo schema di convenzione per la Centrale Unica di Committenza, costituita insieme al Pensionato Regina Elena di Pancalieri, al Centro servizi socio assistenziali e sanitari e ai comuni di Vigone e Villafranca Piemonte, con quest’ultimo in qualità di ente capofila.