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Saluzzo, acceso il falò della libertà

17 febbraio 2022 | 08:59
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Saluzzo, acceso il falò della libertà
Saluzzo, acceso il falò della libertà
Saluzzo, acceso il falò della libertà
Saluzzo, acceso il falò della libertà
Saluzzo, acceso il falò della libertà

“È stata un’occasione per sottolineare al mondo di oggi e ai giovani l’invito ad essere artefici di quella civiltà cristiana dove ognuno abbia la possibilità e la libertà di vivere la propria religiosità, aprendosi sempre ad un’attenta riflessione su ciò che ci unisce, anziché su ciò che ci divide” le parole del consigliere Demarchi

Saluzzo. Nella serata di ieri, mercoledì 16 febbraio, in Castiglia alla presenza del sindaco Calderoni con l’amministrazione comunale con esponenti della Chiesa Evangelica Valdese, Monsignor Don Cristiano Bodo, i Consiglieri Regionali Alberto Avetta e Paolo Demarchi, con il Vice Presidente Provinciale Flavio Manavella è stato acceso un grande fuoco per celebrare l’anniversario della concessione dei Diritti Civili a Valdesi ed Ebrei, avvenuta nel 1848 da parte di Carlo Alberto di Savoia. Un festa di libertà, una riflessione sui diritti e sulle minoranze, un ricordo della tenacia di chi resistette alle persecuzioni, di avvenimenti tragici e di tante storie di sofferenza.

Il consigliere Demarchi ha così commentato: “Quest’anno la Chiesa Valdese di Pinerolo ha scelto di allestire un grande e simbolico falò anche a Saluzzo. Da 174 anni i valdesi si ritrovano per l’accensione dei falò, fuochi di gioia che vennero accesi per la prima volta proprio nel 1848 per salutare la loro nuova libertà. È stata un’occasione per sottolineare al mondo di oggi e ai giovani l’invito ad essere artefici di quella civiltà cristiana dove ognuno abbia la possibilità e la libertà di vivere la propria religiosità, aprendosi sempre ad un’attenta riflessione su ciò che ci unisce, anziché su ciò che ci divide.”