La Corte Costituzionale boccia il Referendum Eutanasia. Blengino: “Sentenza anticostituzionale”

15 febbraio 2022 | 20:31
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La Corte Costituzionale boccia il Referendum Eutanasia. Blengino: “Sentenza anticostituzionale”

Non si svolgerà il referendum per il quale i Radicali hanno raccolto con grande successo le firme per tutta l’estate 2021. Il Segretario dei Radicali cuneesi tuona: “Siamo nel Medioevo, ma non ci fermeremo qua”.

È stato ufficialmente bocciato il Referendum per la legalizzazione dell’Eutanasia per il quale i Radicali Italiani assieme all’Associazione Luca Coscioni presieduta da Marco Cappato hanno lottato, con grandi risultati, per tutta l’estate del 2021, raccogliendo e consegnando oltre un milione di firme tra i cittadini italiani, visibilmente molto sensibili sull’argomento.

Nonostante siano stati raggiunti tutti i vincoli per programmare il referendum abrogativo, però, nel tardo pomeriggio di oggi la Corte Costituzionale, arbitro ultimo in questi casi, si è espressa negativamente e ha bloccato il referendum sull’eutanasia. Nella nota di commento della Corte si legge: “a seguito dell’abrogazione, ancorché parziale, della norma sull’omicidio del consenziente, cui il quesito mira, non sarebbe preservata la tutela minima costituzionalmente necessaria della vita umana, in generale, e con particolare riferimento alle persone deboli e vulnerabili”.

Non si contano, benchè sia passato relativamente poco tempo dall’ufficialità della notizia, i commenti di delusione. In particolare si è espresso molto negativamente sull’argomento Filippo Blengino, segretario dell’Associazione Radicali Cuneo – Gianfranco Donadei e principale promotore della raccolta firme nella Granda la scorsa estate. Scrive Blengino sul proprio profilo Facebook: “La Corte costituzionale ha bocciato il Referendum Eutanasia. Sentenza anticostituzionale, deriva di un sistema partitocratico che Marco Pannella denunciava anni fa. Ancora una volta la Corte non rispetta la Costituzione, la quale chiaramente ci dice che un quesito può essere dichiarato inammissibile solo in caso di leggi di ratifica dei trattati internazionali, amnistia o indulto e bilancio. Una vergogna, in un Paese in cui la Chiesa continua a comandare. Una cosa é certa, noi non ci fermiamo fino a quando in Italia non ci sarà l’Eutanasia Legale.