Costigliole Saluzzo, intervento di difesa spondale sul Varaita

13 febbraio 2022 | 14:12
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Costigliole Saluzzo, intervento di difesa spondale sul Varaita
Costigliole Saluzzo, intervento di difesa spondale sul Varaita
Costigliole Saluzzo, intervento di difesa spondale sul Varaita
Costigliole Saluzzo, intervento di difesa spondale sul Varaita
Costigliole Saluzzo, intervento di difesa spondale sul Varaita

Importante per diverse aziende agricole del paese

Costigliole Saluzzo. Sono settimane di intenso lavoro sulle sponde del Varaita. Finalmente, grazie ad un intervento coordinato di tutte le realtà interessate, Regione, Agenzia interregionale del Po, Amministrazione comunale, si può portare a termine un intervento di difesa spondale richiesto da anni, che migliorerà certamente la tenuta dei terreni agricoli di diverse aziende costigliolesi le cui proprietà affacciano sul greto del fiume.

Iniziata da una quindicina di giorni, proseguirà sino a fine mese l’importante intervento nel tratto a monte e a valle della Strada Statale 589, sino al confine con il comune di Verzuolo.

L’opera prevede il taglio della vegetazione presente sui depositi presenti in alveo inciso e lungo le sponde, la movimentazione di materiale litoide e la sua ricollocazione “ad imbottimento” spondale lungo le opere di difesa e nei tratti in erosione.
Si sta intervenendo inoltre per il ripristino della fascia di vegetazione lungo il percorso del Varaita mediante la piantumazione di specie autoctone. Proprio in questi giorni, poi, si sta procedendo all’opera più impegnativa e spettacolare dell’intero progetto: limitatamente alle tre sponde (in gergo tecnico “lunate”) interessate da erosione vengono sistemati massi di cava non cementati, denominati “pennelli”: enormi lastre che, perfettamente integrate nel contesto ambientale (sono ricoperti da materiale più leggero e vegetazione) in caso di esondazione vengono in luce e rallentano il flusso d’acqua.

Al sopralluogo “sul campo” di questa settimana, oltre ai vertici della ditta appaltatrice, erano presenti il sindaco Fabrizio Nasi, il vicesindaco Nicola Carrino, il consigliere regionale Paolo Demarchi, il progettista Davide Michelis, la dirigente e la responsabile dei lavori per l’Aipo Isabella Botta e ingegner Massimo Giana. Il programma di ripristino complessivo, che riguarda tutta l’asta del Varaita (da Brossasco a Polonghera), ha un costo complessivo di 1 milione e 200 mila euro.

Commenta il primo cittadino Fabrizio Giacomo Nasi: “L’intera opera, ma in particolare la sistemazione dei blocchi a difesa delle sponde su cui si affacciano i terreni agricoli, è una risposta concreta alle richieste che da tempo arrivavano da parte del mondo agricolo costigliolese: si tratta di un intervento molto importante per il nostro territorio, per il quale molto si è spesa la Regione Piemonte”.