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Covid-19, per i non vaccinati rischio 13 volte più alto di terapia intensiva

29 gennaio 2022 | 19:15
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Covid-19, per i non vaccinati rischio 13 volte più alto di terapia intensiva

Mortalità 7 volte maggiore per gli over 40 no vax

Nell’ultima settimana dal 22 al 28 gennaio, che dalle stime degli epidemiologi della Regione Piemonte vede un inizio di discesa della curva del contagio in questa quarta ondata, i casi positivi sono stati l’1,2% tra i vaccinati con il ciclo primario completo (oltre 3,4 milioni di persone con la doppia dose o il monodose nel caso di chi ha ricevuto Johnson&Johnson).

Una percentuale che quadruplica e sale a circa il 5% tra coloro che non si sono ancora vaccinati o che solo di recente hanno fatto la prima dose (779 mila persone sull’intera popolazione piemontese con più di 5 anni d’età attualmente vaccinabile).

I ricoveri in terapia intensiva sono stati 13 su 100 mila tra i non vaccinati e 1 su 100 mila tra i vaccinati.

La mortalità nell’ultima settimana ha riguardato persone con più di 40 anni e i decessi sono stati 12,7 su 100 mila tra i non vaccinati over40 contro 1,9 su 100 mila tra quelli vaccinati.

Significa che i non vaccinati hanno un rischio circa 13 volte più grande di finire in terapia intensiva e circa 7 volte maggiore, dopo i 40 anni, di morire a causa del Covid.