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Aief: “Dopo tante sofferenze i “fratelli di Cuneo” tornano tutti a casa”

31 gennaio 2022 | 15:29
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Aief: “Dopo tante sofferenze i “fratelli di Cuneo” tornano tutti a casa”

“La giustizia è stata giusta?” si chiede il presidente dell’associazione Tommaso Varaldo

La notizia del ritorno a casa di Maddalena sta rimbalzando come è giusto che sia tra tutti coloro che hanno seguito da vicino la vicenda.

Tra loro anche l’Associazione Infanzia e Famiglia AIEF. Ecco quanto dichiarato dal Presidente Tommaso Varaldo

Un forte abbraccio a mamma Alma ed ai quattro fratellini di Cuneo: da oggi anche la più piccola torna a casa dai propri affetti. Chi conosce la storia, sa quanto la mamma prima e i fratelli più grandi dopo si siano battuti, in questi mesi, per riunire la famiglia e abbiano denunciato come la misura dell’allontanamento fosse ingiusta e controproducente. A loro si sono unite le voci di avvocati, parlamentari, giornalisti, professionisti, associazioni e cittadini. Se da oggi i quattro fratelli, dopo aver vissuto in comunità diverse senza poter nemmeno trascorrere insieme il Natale ed i compleanni, tornano sotto lo stesso tetto c’è da chiedersi se i provvedimenti disposti siano stati utili al loro reale benessere, all’armonica crescita e sviluppo o se il loro rientro sia dato dall’insuccesso degli interventi posti in essere. Se così fosse, allora, è molto grave e richiede un approfondimento da parte delle autorità competenti e una revisione profonda di alcuni criteri che portano all’allontanamento dei minori dal proprio nucleo familiare. Già nel novembre 2020 AIEF chiese all’allora Ministro Bonafede l’invio degli ispettori ministeriali per approfondire il caso. Oggi ringrazio l’impegno di AIEF e in particolare Francesca Gallarate, responsabile dello sportello AIEF di primo aiuto per le famiglie, che ha dato un sostegno quotidiano e concreto alla famiglia in questo ultimo anno e mezzo. Si dimostra quanto sia importante l’azione di AIEF, volta non solo ad adoperarsi per la tutela dei diritti di tutti i minori ma anche nel sostenere costruttivamente le famiglie che si ritrovano in tali situazioni.”