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Accordo su indennità di prestazioni aggiuntive e malattia infettiva per gli infermieri cuneesi

31 gennaio 2022 | 10:00
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Accordo su indennità di prestazioni aggiuntive e malattia infettiva per gli infermieri cuneesi

Accordo raggiunto da Nursing Up, il sindacato degli infermieri e dei professionisti sanitari con i vertici dell’Asl CN1, riguardante le retribuzioni per le prestazioni aggiuntive e la maggior tutela in caso di contagio fino alla fine della pandemia.

Il Nursing Up, sindacato degli infermieri e delle professioni sanitarie, sottolinea l’importanza dell’accordo che è stato raggiunto nell’incontro avvenuto con i vertici dell’Azienda Sanitaria Cn1, nel quale grazie alle richieste dello stesso sindacato sono state ottenute maggiorazioni delle indennità di prestazioni aggiuntive (che vanno dal 30 al 50% in più) e la piena e tempestiva applicazione alla nota regionale n. 44863 del 17/12/2021, con l’Azienda che erogherà l’indennità di malattia infettiva per l’anno 2021-2022 fino alla durata dell’emergenza.

Il segretario regionale Nursing Up Piemonte, Claudio Delli Carri, con i coordinatori aziendali Asl Cn1, Giovanni Mariano e Stefano Rosso, sottolineano: “La grande importanza del risultato che noi abbiamo reso possibile, con l’aumento delle remunerazioni delle prestazioni aggiuntive e la proroga dell’indennità di malattie infettive che abbiamo richiesto e concretizzato, risiede anche nel riconoscimento ai colleghi infermieri e professionisti della sanità di una maggiore equità di trattamento nella difficilissima situazione che stiamo vivendo. Si è trattato di un lavoro lungo, che ha dato i suoi fruttiche ha ci ha visto lottare per un obbiettivo comune. Va ricordato che l’accordo siglato va a beneficio di tutti i lavoratori, a prescindere dalle sigle sindacali in cui si riconoscono, comprese quelle sigle che, arrogandosi meriti che non hanno, rivendicano risultati che non possono in realtà avere ottenuto in quanto non presenti in sede di trattativa. Siamo convinti, però, che questo non sia un punto d’arrivo, ma solo un passo avanti considerevole nel riconoscimento dell’importanza del lavoro svolto da infermieri e professionisti della sanità in questi mesi, tutti lavoratori che hanno sempre anteposto l’abnegazione e la consapevolezza del loro ruolo alle fatiche e alle situazioni di emergenza e pericolo”.

“Ora, è necessario proseguire nel lavoro quotidiano per perseguire gli altri obiettivi – concludono Delli Carri, Mariano e Rossonecessari a migliorare il servizio resi ai cittadini, primo fra tutti l’implementazione degli organici con le necessarie assunzioni”.