Venerdì prossimo al CDT di Cuneo la presentazione del libro su Carlo Donat-Cattin

Venerdì 17 dicembre alle 18, nella Sala del CDT di Cuneo, in Largo Barale 1, sarà presentato il libro di Giorgio Aimetti Carlo Donat-Cattin. Vita e idee di un democristiano scomodo, recentemente pubblicato da Rubbettino editore. Dialogherà con l’autore Sergio Soave, Presidente dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo; introdurrà e modererà l’incontro Alessandro Parola, Dirigente del Liceo “Pellico-Peano” di Cuneo. Ingresso libero, accesso alla sala con idonea certificazione (Super Green Pass).

Carlo Donat-Cattin. Democristiano atipico la cui vita, drammatica ed esaltante è ricca di episodi curiosi e paradossali, è stato il leader Dc che ha anticipato l’impeto e la schiettezza di un modo nuovo di fare politica, scalzando riti avvolti da veli curiali e dalla retorica di un progressismo di maniera. Un uomo politico, un cristiano scomodo, descritto nel libro di Aimetti attraverso i suoi discorsi e i suoi scritti, le parole degli amici e degli avversari dentro e fuori della Dc. Protagonista politico nei mesi dell’autunno caldo che portano all’approvazione dello Statuto dei Lavoratori, persona di grande concretezza (uno dei migliori ministri della storia repubblicana), dall’intuito acuto, dalla visione ricca di presagi, descrive prima di altri il declino di un’Italia ferita dalla caduta dei suoi valori fondanti. Lottando fino all’ultimo per una libertà incarnata nei diritti dei subalterni e per l’etica del lavoro.

Giorgio AIMETTI. Laureato in fisica e a lungo insegnante di matematica e scienze, è stato per più di vent’anni dirigente della Dc in Piemonte, condividendo l’esperienza politica di Forze Nuove. Editorialista dei principali periodici della sinistra Dc è poi stato fino al 2012 giornalista al GR1. È autore di Fuori del coro (2000) il libro che ripercorre la vicenda sindacale di Carlo Donat-Cattin; e curatore dei suoi Discorsi Parlamentari (2005). Negli ultimi anni ha pubblicato saggi sulla stampa cattolica durante la Prima guerra mondiale e sulla classe dirigente del Ppi in Piemonte.