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Una Cuneo imprecisa vince al tie-break contro Perugia e continua la rincorsa all’ottavo posto

18 dicembre 2021 | 23:48
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Una Cuneo imprecisa vince al tie-break contro Perugia e continua la rincorsa all’ottavo posto
Foto di Danilo Ninotto
Una Cuneo imprecisa vince al tie-break contro Perugia e continua la rincorsa all’ottavo posto
Una Cuneo imprecisa vince al tie-break contro Perugia e continua la rincorsa all’ottavo posto
Una Cuneo imprecisa vince al tie-break contro Perugia e continua la rincorsa all’ottavo posto

Seppur con una prestazione in calo rispetto alle ultime uscite, le ragazze di coach Pistola fanno propria una sfida cruciale per l’obiettivo quarti di finale di Coppa Italia. Se domani Casalmaggiore non fa nemmeno un punto, ci sarà già la certezza aritmetica.

Vincere per mettere la terza e avvicinarsi in maniera prepotente all’obiettivo dell’ottavo posto nel girone di andata, che consentirebbe di giocare, a Roma, i quarti di finale di Coppa Italia. È questo l’obiettivo della Bosca S.Bernardo Cuneo per la sfida del PalaSport di San Rocco Castagnaretta di questa sera, contro la Bartoccini Fortinfissi Perugia. La sfida, per la prima volta in stagione, è trasmessa anche in chiaro in tv, su Rai Sport a partire dalle 20.30. Una vittoria da tre punti questa sera, infatti, consentirebbe alle Gatte di mettere una seria ipoteca sull’ultimo posto utile per la qualificazione ai quarti della coppa nazionale (in programma mercoledì 29 dicembre), e di tentare un difficile ma non impossibile assalto al settimo posto, al momento distante tre punti, nella sfida di Santo Stefano in trasferta contro Busto Arsizio.

Cuneo arriva alla sfida in piena forma sia sotto l’aspetto fisico che dal punto di vista psicologico, forte delle due vittorie da tre punti consecutive ottenute contro Casalmaggiore e Bergamo. Ma anche nelle sfide precedenti le ragazze di coach Pistola hanno dimostrato di essere in grande crescita dal punto di vista del gioco e della gestione delle partite e l’occasione di concludere il 2021 casalingo con un risultato pieno è assolutamente ghiotta. Non bisogna però farsi ingannare dallo score delle umbre, che recita due sole vittorie ottenute contro due dirette concorrenti come Roma e Trento e che vede Perugia occupare il penultimo posto in graduatoria. Valentina Diouf e compagne, infatti, nelle ultime partite hanno fatto vedere ottime cose, mettendo in seria difficoltà anche un avversario tosto come Monza e sono alla ricerca di un riscatto e di punti fondamentali per la loro corsa salvezza. Ci si aspetta, in particolar modo nelle battute iniziali, un atteggiamento molto aggressivo da parte di Perugia, che le Gatte dovranno essere brave a contenere a dovere. È inoltra ancora vivo il ricordo delle quattro sconfitte su quattro contro le umbre della passata stagione, tra Regular Season e Playoff.

Cuneo scende in campo con il sestetto collaudato: Kuznetsova, Jasper in banda, Squarcini, Stufi centrali, Gicquel opposto, Signorile palleggiatrice e Spirito come libero.

Perugia risponde con Guerra, Havelkova (S), Melandri, Bauer (C), Bongaerts (P), Diouf (O) e Sirressi (L).

La Cronaca

L’incontro comincia subito con un ace della capitana umbra Havelkova, che non forza la battuta ma coglie un errore in fase di ricezione di Jasper. Dopo la reazione di Cuneo che con Squarcini e Kuznetsova riesce a pareggiare due a due, entra in partita Valentina Diouf, ritornata in Italia dopo tre anni passati tra il Brasile e la Corea del Sud, con un super punto in lungolinea. Cuneo manifesta in questo avvio una certa difficoltà in fase di ricezione, soprattutto quando le battute delle perugine sono corti. La fortuna arride alle cuneesi sull’8 a 5 per le avversarie, quando il trio Jasper-Signorile-Spirito compie un miracolo su una murata umbra mandando la palla dall’altra parte della rete e causando un errore marchiano di Guerra e Melandri che si vanno incontro “dimenticando” il pallone, che rimane a metà strada e tocca il taraflex. La solita fast di Stufi e un super attacco di Kuznetsova, poi, rimettono le cose a posto per le Gatte. Cuneo riesce anche a passare in vantaggio, andando sull’11-9, ma venendo raggiunta prontamente da Perugia, buona soprattutto in fase offensiva. A questo punto comincia il “ping pong” con le due squadre che provano a scappare, ma che vengono prontamente raggiunte dalle avversarie. Perugia riesce a ritornare al break con un ace di Guerra. Sul 15-16 Gicquel tira fuori dal cilindro un ace mostruoso. Le squadre continuano a fronteggiarsi punto a punto, mostrando entrambe ottime trame in fase offensiva e qualche errore piuttosto evidente quando difendono. Dal ventesimo punto in avanti, data la situazione di punteggio molto equilibrata, la paura di sbagliare regna sovrana e Perugia riesce a passare in vantaggio sul 23-22. Un ace di Diouf, che coglie impreparata Ilaria Spirito, regala a Perugia due set ball. Le umbre approfittano del primo, quando l’attacco di Jasper termina fuori di nulla, con il videocheck che decreta la chiusura del set sul 22-25. 1 a 0 per Perugia.

Il secondo set che si apre con l’equilibrio del primo, con nessuna delle due squadre che riesce a scappare. Cuneo appare abbastanza difficoltà in fase difensiva, un po’ in controtendenza con le prestazioni, difensivamente quasi perfette, delle ultime uscite. In attacco, però, le Gatte riescono sempre a tirare fuori qualcosa di buono, anche quando le azioni si allungano e si sporcano, come sul punto che vale l’8 a 7, firmato Squarcini dopo uno scambio eterno e pieno di imprecisioni da una parte e dall’altra. Sul 10 pari arriva il turno di servizio di Kuznetsova, che mette in fila due ace mostruosi, seguiti immediatamente dal timeout di Pistola. Al rientro in campo, sfuma di un soffio la terza battuta vincente di fila, stavolta complice il nastro, ma lo scambio viene risolto da un attacco perfetto di Gicquel. Sul 16-13 uno scambio infinito si conclude con il punto delle perugine, con grande rammarico per le Gatte che per ben due volte erano andate vicinissime a mettere il pallone a terra con due fast di Stufi. Gicquel e Squarcini riportano Cuneo a distanza di sicurezza firmando rispettivamente il punto numero 17 e 18, contro i 14 delle avversarie. Sul 20 a 16 Signorile regala a Cuneo un prezziosissimo ace servendo in maniera velenosa su Sirressi. Sul 23-19 il videocheck decreta la mancata invasione di Cuneo, ma il direttore di gara assegna comunque il punto alle umbre. Giovannini subito dopo, però regala a Cuneo tre palle set. La prima è annullata dal muro di Diop, mentre la seconda è messa giù dopo diverse difese eccezionali di Perugia da Lulù Gicquel. 25-22 e 1-1 al PalaSport di Cuneo.

Terzo set che, come il primo, si apre con un fortunosissimo ace di Havelkova, con la palla che carambola su Spirito e Kuznetsova e si perde sul fondo. Giovannini, però, con due ottimi attacchi porta in vantaggio Cuneo. Dopodiché comincia l’ormai solito equilibrio, con scambi che vanno alternativamente a segno per l’una e per l’altra delle squadre. Perugia però alza il livello del proprio gioco mettendo a segno tre punti consecutivamente, validi per il 9-6. La sempre perfetta fast di Stufi (lanciata coe sempre dall’ottima Signorile), spezza il break delle umbre. Nello scambio successivo, molto lungo, Giovannini riesce a realizzare il suo terzo punto nel parziale, riportando Cuneo sul -1. In questo parziale però è Perugia a mantenersi quasi sempre a +2, tornando nuovamente sul +3 sul 13-10. Ed è proprio in quel momento che Cuneo reagisce con Jasper, Stufi e un servizio potente di Squarcini, che costringe le umbre ad una ricezione complicata e a mandare a rete il successivo attacco con Guerra, consentendo alle Gatte di pareggiare i conti. Nonostante l’orgoglio, però, le cuneesi dilapidano nuovamente la reazione riportandosi sotto 17-14 con un ultimo punto nato da una respinta difensiva di Nwakalor che cade a terra nella metà campo cuneese. A questo punto Perugia riesce, nonostante alcuni attacchi vincenti di Cuneo, a mantenersi sempre a distanza di +3, arrivando addirittura sul 21-17, quando i punti iniziano a pesare molto. Prima un ottimo punto di Gicquel e poi un ace di Giovannini ridanno speranza alle Gatte. Ciò nonostante un fallo in attacco delle cuneesi porta Perugia sul 24-19, regalando alle umbre 5 set ball. Diouf chiude il parziale al secondo con uno dei suoi soliti attacchi potentissimi. 20-25 e 2 a 1 per Perugia. Servirà una Cuneo più precisa per portare a casa i due punti anora ottenibili.

Gioco che riparte nel quarto parziale con una Cuneo che appare, almeno sulle prime molto più concentrata, ma trovando di fronte una Perugia estremamente cinica, pronta ad approfittare di ogni minima sbavatura delle Gatte. Cuneo passa per la prima volta nel set in vantaggio quando Giovannini, con un muro fuori, sigla il punto del 4-3. Il servizio seguente di Kuznetsova esce di un niente, dopo aver fatto gridare all’ace tutto il palazzetto. Sono invece due ace a tutti gli effetti quello che, dopo il 5 a 4 firmato Giovannini, firma Squarcini, portando le biancorosse sul +3. Havelkova però riesce a ridurre ad un punto soltanto la distanza tra le due formazioni. Il terzo ace del parziale lo firma Gicquel (9-6). La francese si ripete sul 11-6, mettendo a segno la battuta che vale il “doppiaggio” nei confronti delle avversarie.  Dopo un ottimo turno di servizio di Havelkova, che consente alla sua squadra di mettere a segno tre punti consecutivi, di cui due ace fortunati, la stessa capitana ceca delle umbre sbaglia (14-10). Cuneo dà l’impressione di tentare sempre lo strappo del +3/+4 senza però mai riuscire davvero ad indirizzare prepotentemente il set a proprio favore, con le perugine che riescono sempre a rifarsi sotto minacciosamente. Terzo ace di parziale e quarto nel match per Gicquel sul 19-16. Ancora una volta però le umbre rialzano la testa, fino al -1 sul 20-19. Sul 22-20 il super muro di Squarcini è ossigeno puro per Cuneo, che si trasforma in quattro palle set subito dopo, grazie all’attacco sbagliato da Melli. Un’invasione delle perugine chiude il frangente sul 25-20 e porta la sfida al tie break.

Il set decisivo si apre con un raro errore in attacco di Valentina Diouf e con un monster block di Stufi. Cuneo sembra molto determinata, come dimostra il secondo monster block del tie break, stavolta a firma di Squarcini, che vale il 5 a 2. Nello scambio successivo secondo grave errore in attacco di Diouf, sancito dal videocheck, che vale il +4 delle cuneesi. Un grande attacco di Gicquel e un altro muro strepitoso di Squarcini consentono a Cuneo di andare al cambio campo sull’8 a 3. Le umbre però non mollano e dopo alcuni scambi concitati si arriva sul 9 a 7 per Cuneo. Sullo scambio successivo Stufi scatta per la fast ma Signorile non se ne accorge e serve davanti a sé, regalando un punto pesantissimo alle umbre. Nello scambio successivo il videocheck sorride alle Gatte, intercettando un tocco di muro apparentemente impercettibile. Jasper riporta ulteriormente serenità nella metà campo biancorossa mettendo sul corpo di Sirressi la palla che vale l’11-8. Sull’11-9 una volta tanto Havelkova batte lungo e consente a Cuneo di ritornare sul +3, anche se il triplo vantaggio dura solo uno scambio dato che la stessa capitana ceca attacca potente su Giovannini e realizza il decimo punto perugino. Fiato sospeso subito dopo quando le ospiti chiedono il videocheck per un presunto tocco del muro cuneese: il tocco non c’è e Cuneo va sul 13-10. Dopo una pessima costruzione delle compagne Gicquel si mette in proprio e  dalla seconda linea regala quattro palle match per le Gatte. Dopo l’annullamento della prima, è ancora la francese a risolvere la situazione con un perfetto attacco centrale. 15-11 e vittoria da due punti per le cuneesi.

Il Commento

Cuneo vince la sua prima partita casalinga al quinto set, e sfata un tabù che stava cominciando a diventare pesante da sopportare. Probabilmente, però, lo fa nella partita sbagliata e questo è l’unico grande rimpianto della serata per le ragazze di coach Pistola, al netto di un’ottima prestazione di Perugia che, pochi giorni dopo Monza, fa soffrire anche Cuneo in casa propria. Da questa sfida si è evinta la solita crescita in fase offensiva da parte delle Gatte, che, specialmente in certi momenti, danno l’impressione di essere in grado di macinare punti una volta che decidono di aumentare i giri del motore. Oggi, però, la nota dolente è stata la fase difensiva, con troppi errori che non si vedevano dalle primissime giornate stagionali. In tutti i casi i due punti ottenuti, che potrebbero essere anche interpretati come un punto perso, non sono assolutamente da buttare in ottica ottavo posto, valido per disputare, il prossimo 29 di dicembre, i quarti di finale di Coppa Italia.

Da segnalare le ottime prove di Lulù Gicquel, sempre più una certezza di questa squadra, MVP di serata con 23 punti all’attivo, ma anche la grandissima prestazione di Gaia Giovannini. Entrambe le giocatrici, intervistate nel post-partita, hanno sottolineato come quella di stasera sia stata una vittoria di cuore e di carattere più che di tecnica, anche se la differenza l’hanno fatta anche e soprattutto i dettagli, soprattutto il servizio, con le cuneesi che hanno battuto molto bene lungo tutto l’arco del match (con 10 ace in totale). Questo aspetto, è stato sottolineato anche da coach Pistola: “Ci siamo complicati la vita ma le ragazze sono state bravissime a non disunirsi e a non perdere la testa nei momenti cruciali del match”.

Ora le Gatte sono attese dalla sfida di Santo Stefano a Busto Arsizio, nella quale cercheranno di farsi un regalo di Natale tardivo conquistando i quarti di Coppa Italia. A dire il vero basterebbe anche che Casalmaggiore non faccia neanche un punto nella sfida di domani pomeriggio proprio contro Busto per ottenere lo stesso risultato. Quasi certamente compromessa, invece la corsa al sogno del settimo posto, poichè Firenze ha un punto in più, ma gioca domani contro Bergamo, alla ricerca dei tre punti che le basterebbero per ipotecare la settima piazza. In tutti i casi le Gatte, con la vittoria di oggi, si sono regalate un Natale sereno, concludendo al meglio il loro 2021 casalingo.