La riflessione di Natale di Monsignor Bodo della Diocesi di Saluzzo

25 dicembre 2021 | 08:32
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La riflessione di Natale di Monsignor Bodo della Diocesi di Saluzzo

La lettera, intitolata “Nasce per noi, nasce per me!” rappresenta una riflessione sul Natale in tempi di pandemia, con un accorato appello per ritornare in chiesa il giorno più sacro dell’anno, pur rispettando tutte le misure sanitarie imposte per contrastare il virus.

Saluzzo. Non poteva mancare, per celebrare al meglio il Natale, la riflessione del vescovo della Diocesi del Marchesato Mons. Cristiano Bodo, che ha scritto una appassionata lettera ai propri fedeli, intitolata “Nasce per noi, nasce per me!”. Ecco il testo completo della missiva.

“A grandi passi arriva il Natale 2021!

Tutti lo aspettano, per una somma di ragioni buone e soprattutto perché la festa reca con sé un irresistibile fascino che prende ogni dimensione dell’essere umano; per un giorno all’anno tutti vorrebbero essere più buoni e in pace.

Ma il Natale non è solo questo.

Natale è la festa del Dio veniente, che si fa carne, che si fa uomo! Dio si fa Bambino per noi; Dio viene per noi, per me, allo stesso modo con cui consegnerà la sua carne, volontariamente e per amore, alla Croce, per noi, per me!

Questo mistero, incommensurabile e incomprensibile è il cuore del Natale cristiano; Dio, che viene e che rimane con noi sempre, è la ragione unica del nostro gaudio e della nostra festa.

Per questo, in occasione di questo Natale ancora segnato dalla pandemia, rivolgo a tutti l’accorato appello di venire, di ritornare alla Messa domenicale, segno e luogo della presenza di Dio tra noi, culla di Betlemme ove incontrare Gesù che viene e che si offre: nella culla, come sulla croce, come sull’altare, come nella parola!

Ritorniamo, convinti, alla Messa perché soltanto da questa fonte attingiamo vigore per vivere e per amare. Se comprendessimo solo una minima parte dell’amore divino che ci attende, non esiteremmo a lasciare ogni cosa per anteporre l’appuntamento con Lui, che ci convoca, fratelli, al suo banchetto, per nutrirci di gioia, di pace, di luce!

Siamo ancora in tempo di pandemia; occorre sempre applicare con rigore tutte le misure necessarie ad evitare i contagi, ma non tralasciate di accorre in chiesa, dove Gesù ci attende. Ve l’ assicuro, né sono certo! Così sarà Natale!”.