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I funerali di monsignor Aldo Giordano saranno celebrati in Duomo a Cuneo

4 dicembre 2021 | 12:32
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I funerali di monsignor Aldo Giordano saranno celebrati in Duomo a Cuneo

Monsignor Pietro Parolin, cardinale e segretario di Stato Vaticano, presiederà le esequie giovedì 9 dicembre, alle ore 14

I funerali di Monsignor Aldo Giordano si svolgeranno giovedì 9 dicembre, alle ore 14, in Duomo a Cuneo.

A presiedere le esequie del nunzio apostolico della Santa Sede presso l’Unione Europea a Bruxelles sarà monsignor Pietro Parolin, cardinale e segretario di Stato Vaticano. Parolin attualmente è a Cipro con Papa Francesco, tornerà a Cuneo dove era già stato per l’ordinazione vescovile proprio di Monsignor Giordano nel 2013. Quasi sicuramente sarà allestito anche un maxischermo in piazza Seminario per permettere a tutti coloro che lo desiderano di partecipare al funerale.

Il rientro della salma, proveniente dalla clinica universitaria di Lovanio in Belgio, dove monsignor Aldo è morto nel pomeriggio di giovedì 2 dicembre, è previsto per il tardo pomeriggio di mercoledì 8 dicembre. Sarà trasferita nella camera ardente allestita nella chiesa parrocchiale di San Benigno, la frazione di cui è originario.

Nato il 20 agosto 1954 a Cuneo, ordinato sacerdote nel 1979, monsignor Giordano aveva ottenuto il Baccellierato presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale di Milano e la Licenza in Filosofia alla Pontificia Università Gregoriana. Per la ricerca di dottorato si era dedicato al pensiero di Nietzsche. Durante il periodo degli studi a Roma aveva collaborato come vice-parroco nella Parrocchia del SS. Sacramento sulla Prenestina. Dal 1982 al 1996 è stato professore di filosofia presso lo Studio teologico interdiocesano e la Scuola Superiore di Scienze religiose di Fossano (Cuneo). A livello diocesano aveva insegnato per alcuni anni storia della filosofia nel liceo classico del seminario, tenendo corsi di etica alla scuola di teologia per laici e collaborando come vice-parroco nella parrocchia di S. Pio X a Cuneo, dove seguiva la pastorale diocesana per gli ambiti della politica, economia, medicina e cultura. Aveva dedicato ricerche e pubblicazioni in particolare alla filosofia contemporanea, all’etica e al tema Cristianesimo ed Europa.Il 15 m aggio 1995 viene eletto segretario generale del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa, trasferendosi nella sede del segretariato a St. Gallen, in Svizzera. Ha svolto questo incarico a servizio della comunione e collaborazione con i vescovi europei per 13 anni. Cappellano (2002) e poi prelato (2006) di Sua Santità, nel 2008 è osservatore permanente della Santa Sede presso il Consiglio d’Europa di Strasburgo e nel 2013 nunzio in Venezuela, anno in cui viene consacrato vescovo (sede titolare di Tamada e dignità di arcivescovo). Nel settembre 2013 pubblica il libro: “Un’altra Europa e possibile, Ideali cristiani e prospettive per il vecchio Continente”, in cui raccoglie le esperienze e le riflessioni dei quasi 20 anni di servizio alla Chiesa in Europa. Da maggio di quest’anno era era stato scelto da papa Francesco per il ruolo a Bruxelles.

Monsignor Giordano ha presumibilmente contratto il covid-19 durante un viaggio in Slovacchia. Al rientro non sentendosi bene si era sottoposto a tampone, risultato poi positivo. Avrebbe dovuto vaccinarsi il giorno successivo.

Monsignor Giordano lascia il fratello Angelo e la sorella Bruna, ex sindaco di Tarantasca.