appello disperato |
Altre News
/
Cronaca
/
Società
/

I fratellini di Cuneo scrivono al ministro Cartabia: “Faccia tornare a casa nostra sorellina”

10 dicembre 2021 | 18:33
Share0
I fratellini di Cuneo scrivono al ministro Cartabia: “Faccia tornare a casa nostra sorellina”

La piccola, 7 anni, dal luglio 2020 è stata affidata ad una famiglia e attualmente può veder i tre fratelli e la mamma per 3 ore la settimana accompagnata da un educatore

Cuneo. Un Natale che si prospetta incompleto a casa di Alma, la mamma di Cuneo tristemente nota per esser stata separata dai suoi 4 figli. Nell’anno che sta per concludersi tre di loro, i maggiori, Francesco, 17 anni, Caterina, 15, e Leonardo, 12, hanno potuto far ritorno a casa.

Maddalena, 7 anni, ancora no. Continua a restare con la famiglia affidataria dal luglio 2020 e le è “concesso” di trascorrere 3 ore la settimana con fratellini e mamma accompagnata da un educatore.

I fratelli sono disperati e chiedono aiuto al ministro Cartabia alla quale hanno inviato una lettera in cui chiedono che anche la sorella minore possa far ritorno a casa. Si rivolgono al ministro della Giustizia perché mamma Alma, nonostante tutto, continua a trasmetter loro di credere nella giustizia.

Del suo canto l’avvocato Morace contattato da Cuneo24 ripercorrendo tutta la vicenda della famiglia racconta di un Tribunale per i minorenni che fa melina, che dovrebbe, condizionale d’obbligo, tutelare i minorenni. Un tribunale che sta violando le normative. E chiede a gran voce come possa una madre andar bene per 3 figli e non per la quarta. “Non esiste una giustificazione sotto qualsiasi punto di vista si guardi la cosa. E’ giunto il momento – chiede Morace – che si intervenga per verificare la condotta di alcuni magistrati.” Scendendo nei particolari ci racconta anche il gravissimo fatto che vede la piccola Maddalena costretta ad incontrare il padre. Continua: “Non si è mai visto che la vittima di un abuso debba incontrare il proprio abusante. La piccola ogni qualvolta deve lasciare la casa e famiglia di origine è devastata dai pianti ed inoltre ha anche sviluppato una dermatite psicosomatica chiaro segnale del suo malessere.” Conclude: “Il procedimento è ormai concluso era stato predisposto il reintegro dei due fratelli minori, cosa avvenuta solo per Leonardo. Cosa sta aspettando per decidere il Tribunale? Non si è mai vista una condotta così crudele nei confronti di una minore, la più indifesa dei quattro.”