Sergio Arecco torna a Busca per presentare il suo nuovo libro

6 dicembre 2021 | 13:31
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Sergio Arecco torna a Busca per presentare il suo nuovo libro
Sergio Arecco nella "sua" cineteca donata alla Città di Busca, con il sindaco Marco Gallo e il presidente del cineclub Méliès Mattia Bertaina

Alle ore 21 nella cineteca nel Palazzo della Musica. Serata di conversazione sul cinema e musica con il pianista Alberto Cipolla

Giovedì 9 dicembre nella cinetecaSergio Arecco, ospitata nel Palazzo della Musica in piazza della Rossa, alle ore 21, sarà presente il fondatore della cineteca Sergio Arecco per presentare la sua una nuova pubblicazione “Filosofia della performance”,  edita da arabAFenice.

Organizza la serata il circolo Méliès. Parteciperanno  il critico, intervistato da Mattia Bertaina, e il pianista Alberto Cipolla, che musicherà dal vivo alcuni lavori citati nella pubblicazione. L’ingresso è libero; occorre il super green pass dai 12 anni compiuti e la mascherina chirurgica o FFP2. Per prenotare: tel. 349.1817658.

“Akira Kurosawa vedeva il cinema come un contenitore che racchiude dentro di sé molte altre arti, dalla letteratura al teatro, con aspetti filosofici e attributi improntati alla pittura, alla scultura, alla musica. Si potrebbe quasi sostenere che la performance art filmata rappresenterebbe, in un certo senso, la summa definitiva di ciò che si intende comunemente per prodotto cinematografico, nel suo essere a fortiori imperfetto e in divenire: dall’inglese to happen (accadere), appunto. Eppure, non è forse questo che rende l’esperienza filmica qualcosa di assolutamente unico e irripetibile, esattamente come la vita? I performer immortalati nell’atto di creare l’evento, di far succedere le cose, con gesti più o meno teatrali, più o meno eclatanti, giungono da mondi diversi, distanti per epoche e per geografia. E di essi Sergio Arecco propone alcuni significativi campioni, nella sua premessa al volume: ciò che li accomuna, oltre alla raccolta ragionata di opere off che lo spettatore va a gustare, sono i concetti cardine che muovono l’artista, lo sperimentatore, il folle, l’alternativo: ambizione, coraggio, curiosità dettata dalla volontà di scoperta e di sorpresa”.

Sergio Arecco è un critico cinematografico, storico del cinema e traduttore italiano. È autore di numerose pubblicazioni e ha collaborato per diversi anni con le riviste Filmcritica e Cineforum. Nel 1972 ha pubblicato una delle prime monografie su Pier Paolo Pasolini. Ha collaborato alla redazione del Dizionario critico dei film (edito da Enciclopedia Treccani) e al Dizionario dei registi del cinema mondiale (Giulio Einaudi Editore) nel 2005-2006. In collaborazione con la Cineteca di Bologna ha redatto Il cinema breve. Dizionario del cortometraggio da Walt Disney a David Bowie (2016). Attualmente svolge l’attività di traduttore per la casa editrice La Nave di Teseo. È il fondatore della Cineteca a lui dedicata, inaugurata a dicembre 2019.

Alberto Cipolla diplomato in Composizione e laureato in Direzione d’Orchestra al Conservatorio “G.Verdi” di Torino, ha poi conseguito il diploma in produzione musicale presso la Scuola di Alto Perfezionamento Musicale di Saluzzo  e il biennio di “Contemporary Writing and Technology” presso il CPM di Milano. Negli ultimi anni ha scritto, arrangiato e prodotto musiche per programmi tv nazionali, colonne sonore per film e documentari tra cui “Il Corridore” di Stefano Scarafia e Paolo Casalis, “Sagre Balere” di Alessandro Stevanon e “The Plan” di Paolo Dematteis, pièce teatrali, cortometraggi, musiche per spot promozionali di eventi e sonorizzazioni per mostre d’arte. Nel 2014 esce il disco d’esordio, “Soundtrack For Movies In Your Head”. Nel 2015 vede la luce il singolo “Awakening in Two”, la cui versione strumentale per piano solo contenuta nell’album si trasforma con il featuring di Marco Guazzone e Stefano Costantini degli STAG, autori del testo. Nel 2018 esce il secondo album, “Branches”, con la produzione artistica di Raffaele D’Anello. Nel 2020, dopo aver partecipato al 70° Festival di Sanremo come direttore d’orchestra con la band torinese Eugenio in Via Di Gioia, con il progetto “Quarantine” approda nel roster di INRI Classic.