Dopo 14 mesi riapre la “ferrovia delle Meraviglie”, Cuneo e Ventimiglia di nuovo collegate

22 dicembre 2021 | 11:35
Share0

Tra i passeggeri c’erano rappresentanti del Comitato per la Cuneo-Ventimiglia-Nizza: “Finalmente hanno riaperto la tratta da Breil a Ventimiglia, peccato che i treni sono quelli che sono, grandi servizi non ne abbiamo, sono rimasti gli stessi di prima, ma la parte positiva é che adesso Ventimiglia si raggiunge da Breil col treno, anziché in autobus”

E’ partito alle 6.41 da Cuneo per giungere a Ventimiglia alle ore 9.30 di stamane, mercoledì 22 dicembre, il primo convoglio, dopo oltre un anno di stop, a percorrere la tratta Cuneo-Ventimiglia che attraversa la Val Roja, flagellata dalla tempesta Alex nella notte tra il 2 e il 3 ottobre 2020. Da quel momento la linea era interrotta, in particolare nel tratto Breil e Ventimiglia, l’ultimo ad essere stato ripristinato.

Tra i passeggeri c’erano anche due rappresentanti del Comitato per la Cuneo-Ventimiglia-Nizza: Valeria Giraudo e Valter Cavallo. “Finalmente hanno riaperto la tratta da Breil a Ventimiglia, da dopo un anno e più, perché era capitato il 2 ottobre del 2020 l’alluvione – afferma Girando -. Un giorno che aspettavamo veramente. Peccato che i treni sono quelli che sono, grandi servizi non ne abbiamo, sono rimasti gli stessi di prima, ma la parte positiva é che adesso Ventimiglia si raggiunge da Breil col treno, anziché in autobus”. E poi: “Come comitato ci occupiamo anche delle linea locali sospese del Piemonte – aggiunge Cavallo -. Un rammarico è che i due treni che ci sono, non permettono ai liguri di venire in Piemonte, in quanto hanno un lasso di tempo, tra un treno e l’altro, di due ore che non permettono di fare nulla; mentre noi più o meno abbiamo tutta la giornata davanti e siamo molto più agevolati dei liguri. Il treno che partirà da Ventimiglia alle 10.39, arriverà alle 13.19 a Cuneo e chi arriva a Cuneo a quell’ora ha il treno per tornare, alle 14.51. Orari che non permettono neppure di andare a mangiare una pizza o comprare qualcosa. E’ una battaglia che facciamo dal 2012 ed è ancora molto lunga. La fine del tunnel è lontanissima”.

Oggi si è spezzato l’isolamento con la val Roya, causato da una tempesta che ha distrutto tutto ed ha lasciato anche dei morti – ha affermato Sergio Scibilia, presidente dell’associazione Giuseppe Biancheri, che da sempre si occupa del mantenimento e della promozione della linea -. Grazie a questo treno, si torna a viaggiare e a riattivare quei collegamenti storici tra il Piemonte e la Liguria. Un treno che qualcuno aveva pensato di chiudere, che considerava un ramo secco, ma che in realtà serve alla gente e alle nostre popolazioni”. “Al momento – ha aggiunto – Siamo tornati al vecchio orario. Il treno viaggia ancora a velocità limitata, malgrado i soldi spesi. C’è ancora la burocrazia e, per motivi che non capiamo tanto bene, viaggia come una lumaca. Certo così non va bene, ma intanto godiamoci la giornata, dicendo che il treno è arrivato e la ferrovia funziona”.

“E’ motivo di grande soddisfazione per la città di Ventimiglia la riapertura di questa tratta – ha detto il sindaco Gaetano Scullino -. Abbiamo avuto quest’anno, soprattutto nel periodo estivo, un mancato arrivo di turisti piemontesi del 35 per cento, un danno enorme per la nostra economia. Un collegamento che, oggi, ci mette nelle condizione di riandare a Cuneo e ricevere i piemontesi. Mi auguro che si aumenti il numero di corse. La linea c’è, i treni ci sono, ma è chiaro che gli orari dovranno essere calibrati, secondo le esigenze di chi va a Limone e Cuneo e, viceversa, di chi viene a Ventimiglia”.

Presente alla partenza del primo treno da Ventimiglia a Cuneo anche Flavio Di Muro, deputato ventimigliese della Lega: “Finalmente si riparte, siamo ancora in attesa di avere ristori da parte del governo, sul quale anche recentemente ci siamo impegnati tutti assieme per fare arrivare risorse a Comune, imprese e privati che aspettano. E’ un fase di ripartenza anche turistica, si spera, servono naturalmente più investimenti per questa linea, che è fondamentale per l’Italia e la Francia. Il recente patto del Quirinale tra i due paesi confinanti è un buon punto di partenza per lavorare a tutta quella burocrazia che ci impedisce di potenziare questa linea”.

Attendevamo questo giorno da più di un anno – dichiara Domenico Casile, della stessa associazione di Scibilia -. Peccato gli orari, che sono rimasti quelli vecchi. Questo dovrebbe essere un servizio importante per la nostra mobilità, soprattutto per l’estremo ponente della Liguria e il Basso Piemonte”.

Alle dodici corse giornaliere tra Limone e Tenda, attivate già dal 12 dicembre scorso, l’ultimazione degli interventi, a cura dei gestori dell’infrastruttura italiana e francese, permette di aggiungere quattro collegamenti tra Cuneo e Ventimiglia. Di seguito i treni: regionale 22955 Cuneo (6,41) Ventimiglia (9,30); regionale 22956 Ventimiglia (10,39) Cuneo (13,19); regionale 22959 Cuneo (14,41) Ventimiglia (17,28) e regionale 22964 Ventimiglia (18,32) Cuneo (21,19).