Coronavirus, prorogato al 31 marzo lo stato di emergenza

15 dicembre 2021 | 14:04
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Coronavirus, prorogato al 31 marzo lo stato di emergenza

Resta commissario straordinario il generale Francesco Paolo Figliuolo nominato anche a capo del Comando operativo di vertice interforze (Covi)

Nella giornata di ieri, martedì 14 dicembre, il Consiglio dei ministri ha dato il via libera al decreto che proroga di fatto lo stato di emergenza fino al prossimo 31 marzo 2022.

La decisione è stata presa visto l’andamento della pandemia e della variante Omicron.

Ulteriori limiti sono stati stabiliti per chi rientra in Italia dall’estero, pur arrivando da un paese dell’Unione europea chi non è vaccinato dovrà fare 5 giorni di quarantena, mentre chi è vaccinato dovrà comunque mostrare un tampone negativo per poter circolare. Nel caso in cui si scelga un antigenico rapido dovrà essere stato effettuato entro le 24 ore precedenti, mentre il molecolare entro le 48. A firmare la nuova ordinanza il ministro della Salute, Roberto Speranza, in accordo con la Farnesina e dopo aver informato l’Ue: sarà in vigore dal 16 dicembre fino al 31 gennaio 2022.

Resta commissario straordinario il generale Francesco Paolo Figliuolo nominato anche a capo del Comando operativo di vertice interforze (Covi). I ministri non hanno invece approvato alcuna norma sull’introduzione dell’obbligo di mascherina all’aperto.

Con la proroga dello stato di emergenza Draghi potrà continuare ad utilizzare i Dpcm, che non devono ricevere l’approvazione parlamentare. Restano in funzione anche tutti gli organi speciali istituiti per affrontare la pandemia: la Cabina di regia tra Governo, Istituto superiore di sanità e Regioni, il Commissario straordinario all’emergenza e il Comitato tecnico-scientifico.

La proroga dovrà però ricevere il via libera del Parlamento.