Rivolta dei tartufai, denunciato Flavio Briatore

12 novembre 2021 | 14:31
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La replica dell’imprenditore poche ore fa su Instagram: ““CHI CERCA TROVA… e noi il vero tartufo Bianco d’Alba lo abbiamo cercato, trovato e comprato (a 6.000 euro al kg, per essere precisi). Ecco la prova per chi ha scatenato il putiferio sulla autenticità e la provenienza dei nostri tartufi”

L’imprenditore cuneese Flavio Briatore nelle ultime ore è protagonista di una nuova polemica.

Il tutto è partito da un video pubblicato sui social nel quale Briatore mostrava alcuni tartufi di dimensioni importanti
per il suo ristorante Cipriani di Montecarlo.

Nella post su Instagram si legge: “Da Cipriani Monte Carlo sono arrivati i fantastici e introvabili tartufi bianchi d’Alba”.

E molto chiare anche le parole utilizzate dall’imprenditore: “Buongiorno, guardate che roba! Qui sono tartufi d’Alba certificati e qui siamo da Cipriani, a Monaco. Guardate che roba! Quest’anno i tartufi non si trovano, noi li troviamo. Guardate che roba! Logicamente con le tagliatelle Cipriani. Vi Aspettiamo, Cipriani Monte Carlo”.

Un video che non è piaciuto ai tartufai che tramite l’Associazione Nazionale Tartufai Italiani hanno denunciato Briatore. A farsi portavoce della categoria Riccardo Germani, presidente dell’Associazione. Briatore sarebbe accusato di reato disciplinato dall’articolo 517 del Codice penale, che vieta la vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

Conclude Germani: “Mi sono recato in Questura, chiedendo che ravvisino ogni ipotesi di reato nei confronti di Briatore e del commerciante che ha venduto quei tartufi come italiani, Non voglio colpire nessuno solo ridare dignità ad una passione e professione millenaria, perché è facile dire ‘tartufo di Alba’ quando nessun sistema di tracciabilità garantisce realmente la provenienza al consumatore. Soprattutto in questa stagione”.

La replica di Briatore non si è fatta attendere ed è arrivata nuovamente su Instagram poche ore fa. Una fotografia del “discusso” tartufo con tanto di certificato di origine e garanzia con una frase diretta, in stile Briatore: “CHI CERCA TROVA… e noi il vero tartufo Bianco d’Alba lo abbiamo cercato, trovato e comprato (a 6.000 euro al kg, per essere precisi). Ecco la prova per chi ha scatenato il putiferio sulla autenticità e la provenienza dei nostri tartufi.”