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Panda Raid 2021, il savonese Yama Motor Team conquista il deserto del Marocco

5 novembre 2021 | 09:06
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Panda Raid 2021, il savonese Yama Motor Team conquista il deserto del Marocco
Panda Raid 2021, il savonese Yama Motor Team conquista il deserto del Marocco
Panda Raid 2021, il savonese Yama Motor Team conquista il deserto del Marocco
Panda Raid 2021, il savonese Yama Motor Team conquista il deserto del Marocco
Panda Raid 2021, il savonese Yama Motor Team conquista il deserto del Marocco

Secondo posto nella categoria 4×4 per il team imperiese West Liguria Team

Sanremo. Si è conclusa da pochi giorni la prima edizione post Covid del più famoso Rally Raid nel deserto del Sahara dedicato alla storica utilitaria italiana: il Panda Raid.

Dopo lo stop forzato di due anni dovuto alla pandemia, oltre 100 equipaggi si sono avventurati per 2.000 km attraverso sabbia, sole ed avversità nel deserto del Marocco, da Nador fino a Marrakesh.

Le regole, simili a quelle della famosa Dakar, prevedono che i team conducano le proprie vetture attraverso un percorso utilizzando semplicemente le indicazioni presenti sul Roadbook, un “TomTom cartaceo” sul quale sono riportate le note, i riferimenti e le distanze che i navigatori devono prendere in considerazione per guidare i propri piloti attraverso i paesaggi desertici del Marocco.

Nonostante i gravi problemi meccanici riscontrati durante la seconda tappa, che hanno rischiato di compromettere l’intera gara, il Yama Motor Team composto dal pilota Davide Baiardi e dal navigatore Michele Minetto, CDO della media company PressComm Tech, ha ultimato il percorso a bordo di una Panda 900 del 1999.

«Il Covid ha reso più ardua la navigazione durante la gara: il blocco forzato degli spostamenti ha causato lo stato di abbandono di parecchie strade, rendendo i sentieri poco visibili e di conseguenza difficile trovare il percorso corretto».

Una menzione speciale va ai due sanremesi Valerio Fiore e Michele Delucis del West Liguria Team, che hanno conquistato il secondo posto nella categoria 4×4.