“Lontana dalla città, ma dentro ai ristoranti con spaghetti, porchetta e fiaschetta”

22 novembre 2021 | 12:42
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“Lontana dalla città, ma dentro ai ristoranti con spaghetti, porchetta e fiaschetta”

Boselli torna ad attaccare la maggioranza Borgna: “Per l’attuale coalizione, la scelta del candidato sindaco non avviene con un confronto popolare tra le categorie, nei quartieri e nelle strade”

Cuneo. Pubblicando su facebook la fotografia di un momento conviviale che ritrae il sindaco Federico Borgna insieme al suo assessore Luca Serale, il leader degli “Indipendenti” Giancarlo Boselli torna ad attaccare l’attuale maggioranza che governa la città. “Quanto sono lontani i partiti dalla città, dalla provincia, dalle persone” scrive l’ex vicesindaco che aggiunge: “per l’attuale coalizione, la scelta del candidato sindaco non avviene con un confronto popolare tra le categorie, nei quartieri e nelle strade, ma a casa di uno e dell’altro, se non al ristorante, dove Borgna ama farsi fotografare con Serale, gli spaghetti, la porchetta e la fiaschetta”.

“A Cuneo stanno affannosamente cercando di scegliere il candidato Sindaco – aggiunge Boselli. – Nella maggioranza lo fanno in ristrette riunioni, dove il Presidente di Cuneo Centro / AZIONE Amministratore dell’ACDA (azienda dell’acqua), il coordinatore di Cuneo Solidale, il Segretario del PD e il presidente di Crescere Insieme si cimentano in prove di forza, calcolando il peso supposto di quanti stan aderendo, passando, ritornando o andando con l’uno e con l’altro. Un noto consigliere di Cuneo sembra sia stato attribuito a tutti e 4 i gruppi”.

Infine un passaggio sulle imminenti elezioni provinciali: “Abbiamo notizie che Azione, centrodestra e centrosinistra proveranno a confrontarsi davvero. Non sarà un confronto popolare perché voteranno solo i consiglieri comunali di tutta la Granda. Chissà che emozione! E anche paura. Tutti di corsa a cercare di non farsi più prendere consiglieri da Enrico Costa, detto il Fregoli della politica cuneese e uomo di fiducia di Calenda, che potrebbe riuscire a metterli in grave difficoltà. E Calenda arriva a Cuneo in fine settimana. Poi arriveranno gli altri leader nazionali forti e convinti che, avendo ramazzato di là e di qua i professionisti della politica, tutto funzionerà e vinceranno comunque sempre ancora loro”.