Il Comune di Cortemilia sta valutando di sospendere l’attività della piscina comunale

21 novembre 2021 | 17:31
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Il Comune di Cortemilia sta valutando di sospendere l’attività della piscina comunale

La ragione di tale ipotesi è dettata dal vertiginoso aumento dei costi energetici sviluppatosi durante il mese di ottobre su scala regionale e nazionale, che si fa sentire specialmente su un settore come quello della gestione delle piscine, in cui è fondamentale e oneroso il riscaldamento dell’acqua e dei locali.

 Il Comune di Cortemilia, di fronte all’impennata dei costi dell’energia nel mese di ottobre, sta seriamente pensando di sospendere l’attività della piscina comunale. In una nota della stessa amministrazione del comune delle Langhe si legge infatti:

“L’Amministrazione Comunale di Cortemilia sta valutando con molta ponderazione quale decisione assumere in ordine all’attività della piscina comunale. Occorre ricordare che la costruzione della piscina risale ormai a molti anni fa e l’impianto, che all’epoca era certamente innovativo, risente della vetustà, dell’utilizzo e della “decadenza energetica” propria della tipologia costruttiva. È da qualche tempo emersa la necessità di interventi non solo di manutenzione straordinaria ma anche di vero e proprio ripensamento della gestione energetica.

Infatti, occorre puntualizzare quanto il maggior costo di gestione di una piscina coperta sia rappresentato dalla gestione del calore, sia per quanto riguarda il riscaldamento dell’acqua che dei locali; mentre l’attuale impiantistica non risulta abbastanza performante per assicurare il miglior utilizzo delle fonti energetiche.

L’Amministrazione ha da tempo preso contatti e posto le basi per provvedere alla progettazione di un nuovo ed innovativo impianto di generazione e gestione dell’energia, che naturalmente richiede risorse economiche per essere realizzato, anche al fine di concorrere alla transizione ecologica cui tutti, ma gli Enti pubblici per primi, siamo chiamati.

La situazione contingente ha causato un’accelerazione improvvisa della necessità di considerare la sussistenza delle condizioni economiche per la prosecuzione dell’attività della piscina in quanto, a partire dal mese di ottobre, si è registrato un aumento del costo per l’energia nella misura di oltre il 200%, incremento che, in relazione all’andamento stagionale con il naturale abbassamento della temperatura esterna e conseguentemente dell’acqua in vasca, è destinato ad aumentare in misura notevolissima, probabilmente a quadruplicare. Le ragioni dell’aumento dei costi energetici sono note a tutti e le proiezioni sui prossimi mesi non indicano riduzioni ma addirittura incrementi ulteriori.

Un ulteriore elemento si è aggiunto in relazione alla necessità di installare un meccanismo per la gestione della salubrità dell’aria ai fini della prevenzione del contagio da Covid19. Tale impiantistica andrebbe a causare un ulteriore abbassamento della temperatura dell’acqua con la conseguente necessità di impiegare una ancora maggiore quantità di energia per riportare la temperatura dell’acqua a livello adeguato.

La situazione di enorme difficoltà nella gestione delle piscine pubbliche a causa dell’incremento dei costi energetici è diffusa a livello di tutta la Regione, come reso noto anche dalle testate giornalistiche ed è a conoscenza anche della federazione sportiva del nuoto. A Cortemilia, tutti i costi energetici sono stati sempre sostenuti dal Comune al fine di erogare un servizio alla popolazione, ma la situazione attuale e le prospettive economiche nel breve/medio periodo impongono una seria riflessione sulla prosecuzione dell’attività. L’Amministrazione comunale ha doverosamente preso in esame la situazione cercando di individuare tutte le soluzioni possibili per mantenere il servizio, non potendo escludere di addivenire alla sospensione dell’attività.

Corre l’obbligo di sottolineare che si tratterà in ogni caso di sospensione dell’attività e che l’Amministrazione non resterà certamente inerte ma porrà in essere tutte le azioni necessarie e possibili per dotare nuovamente il nostro paese di un impianto natatorio a disposizione della popolazione”.