Il savigilanese Graziano Giacosa in Consiglio nazionale di una Federazione di Confagricoltura

25 novembre 2021 | 16:19
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Il savigilanese Graziano Giacosa in Consiglio nazionale di una Federazione di Confagricoltura
Graziano Giacosa, imprenditore frutticolo di Savigliano

Per l’imprenditore frutticolo importante incarico a tutela delle imprese agricole piemontesi

Graziano Giacosa, imprenditore agricolo di Savigliano, titolare di un’azienda frutticola a indirizzo biologico, è stato eletto nel Consiglio nazionale della FIIAF – Federazione Italiana Impresa Agricola Familiare di Confagricoltura. Giacosa, 51 anni, è presidente della Federazione dell’impresa agricola familiare di Confagricoltura Piemonte, consigliere di Confagricoltura Cuneo e vice presidente del Consorzio di difesa dalle avversità atmosferiche della provincia di Cuneo.

Oltre che da lui, il Piemonte sarà rappresentato a livello nazionale anche da Renato Delsignore (Vercelli). L’elezione è avvenuta ieri, nel corso dell’assemblea che ha riconfermato alla presidenza Carlo Lasagna, conduttore insieme al fratello di un’impresa familiare a San Benedetto Po, in provincia di Mantova, dove produce mais, grano tenero e duro, soia ed erba medica. La Federazione riunisce 150.000 imprese agricole familiari associate a Confagricoltura e in Piemonte rappresenta oltre 9.000 aziende del settore primario.

“Le imprese familiari in agricoltura rappresentano l’80% delle aziende attive, ricoprendo un ruolo importante non solo dal punto di vista economico, ma anche sotto l’aspetto sociale – ha ricordato Graziano Giacosa -. Sono imprese attive, dalle quali la famiglia trae il reddito principale e devono quindi essere tra le prime destinatarie delle risorse della Pac – ha sottolineato Giacosa, riprendendo quanto emerso durante l’assemblea nazionale – Inoltre, mai come in questo momento serve la nostra voce di sindacato per difendere e tutelare, attraverso un confronto costante sui tavoli istituzionali, le necessità, ma anche le proposte della nostra base associativa. Con questo nuovo incarico nazionale mi impegnerò a portare avanti, a tutti i livelli, le istanze delle imprese agricole familiari piemontesi e cuneesi”.