Vicoforte Mondovì, il Principe Sergio di Jugoslavia premia lo scrittore piemontese Eros Pessina

24 ottobre 2021 | 18:05
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Vicoforte Mondovì, il Principe Sergio di Jugoslavia premia lo scrittore piemontese Eros Pessina
Vicoforte Mondovì, il Principe Sergio di Jugoslavia premia lo scrittore piemontese Eros Pessina
Vicoforte Mondovì, il Principe Sergio di Jugoslavia premia lo scrittore piemontese Eros Pessina

Al buschese il riconoscimento per il suo impegno nella tutela del patrimonio locale e delle tradizioni piemontesi

Vicoforte Mondovì. Un prezioso riconoscimento è stato consegnato questa domenica 24 ottobre alla cerimonia privata svoltasi presso il Santuario di Vicoforte, dove vi sono le tombe della Casa Reale dei Savoia.

Il principe Sergio di Jugoslavia  ha premiato il buschesie Eros Pessina, per il suo impegno nella tutela del patrimonio locale e delle tradizioni piemontesi.

Il dott. Pessina è scrittore, storico, poeta e cantautore ed organizza incontri culturali e letterari in Piemonte. Inoltre è un noto imprenditore e rappresenta l’Italia nel suo settore lavorativo al CEN di Bruxelles.

“E’ stato emozionante e voglio ringraziare Sua Altezza Reale il Principe Sergio di Jugoslava e tutti coloro che nell’associazione Regina Elena hanno partecipato a questo splendido riconoscimento” ha riferito a Cuneo24 Eros Pessina.

Il Presidente Internazionale dell’A.I.R.H. (Association Internationale Reine Hélène) è Sua Altezza Reale il Principe Sergio di Jugoslavia. Le raccolte di aiuti umanitari dell’associazione oltre ad essere distribuiti direttamente a realtà disagiate su tutto il territorio nazionale, dal 1997 grazie alla collaborazione che si è instaurata con le Forze Armate Italiane, si è contribuito all’invio di aiuti in: Afghanistan, Albania, Bosnia, Iraq, Kosovo, Libano. Importanti interventi sono stati realizzati grazie ai rapporti diretti con gli Istituti religiosi, in Italia e all’estero. Le attività spirituali, caritatevoli e culturali sono state svolte con: agenzie dell’ONU e Ordini Cavallereschi. L’Associazione conferisce anche la Medaglia d’Onore, concessa 18 volte a personalità ed enti morali di otto paesi (Argentina, Bulgaria, Francia, Germania, Italia, Jugoslavia, Russia e Vaticano).

La giornata è proseguita con una visita a Racconigi.