Dopo 18 mesi, riaprono le discoteche. Confcommercio Cuneo: “la battaglia non è finita”

12 ottobre 2021 | 11:36
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Dopo 18 mesi, riaprono le discoteche. Confcommercio Cuneo: “la battaglia non è finita”
da sinistra: Luca Chiapella e Federica Toselli

“premeremo per arrivare nella stagione più fredda almeno ad un 75% di capienza al chiuso” spiega Federica Toselli, presidente di Silb-Fipe-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo e componente del Direttivo nazionale Silb-Fipe

“Dopo oltre 18 mesi di chiusura – interviene Federica Toselli, presidente di Silb-Fipe-Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo e componente del Direttivo nazionale Silb-Fipe – l’aspetto più importante è che si riparte, un ritorno alla normalità auspicato dai nostri clienti e che noi siamo orgogliosi di rivedere ed incontrare”. Finalmente anche il settore dell’intrattenimento e spettacolo potrà tornare a lavorare, con capienza al 75% all’aperto, al 50% al chiuso, anche se in questo caso è penalizzante per i locali di dimensioni ridotte.

Il ballo è socialità e divertimento, oltre che sano sport. “Siamo felici – afferma Toselli – di poter tornare ad ospitare i nostri cliente, in sicurezza, nel rispetto, come sempre, delle norme imposte dalla legge”. “Purtroppo nelle scorso settimane abbiamo dovuto assistere impotenti ad evidenti violazioni delle norme di sicurezza, assembramenti durante i campionati europei di calcio, le feste di paese, corsi di ballo in locali parrocchiali, aggiramenti delle norme Siae e quant’altro”.

Come da mesi auspicato, il Governo finalmente è stato coraggioso e ci permette da oggi di tornare a lavorare. “Silb-Fipe ed il presidente Maurizio Pasca – sottolinea Federica Toselli – in questi mesi si sono spesi per un’apertura che non era più rinviabile”. “Dopo quasi due anni di chiusura affronteremo tutti i problemi facilmente immaginabili, la difficoltà a reperire il personale, l’ingaggio degli artisti che nel frattempo avranno certato altri percorsi lavorativi”.

La battaglia di Silb-Fipe-Confcommercio non è ancora finita, in quanto è previsto che la seconda metà del mese di ottobre 2021 servirà da osservatorio; se tutto andrà bene, come da tutti auspicato, si lavorerà per arrivare nella stagione più fredda almeno ad una capienza dei locali pari al 75% degli stessi, anche perché in provincia di Cuneo è difficile pensare di ballare all’aperto in inverno.

“Il provvedimento del Governo – conclude Federica Toselli – è partito ieri, lunedì 11 ottobre 2021, la maggior parte dei locali ripartirà da venerdì 15 ottobre”. “Gli imprenditori della notte si stanno organizzando anche in questa attività di controllo; l’accesso sarà consentito con green pass obbligatorio e con il tracciamento dei clienti”.

“Siamo al fianco – interviene Luca Chiapella, presidente di Confcommercio-Imprese per l’Italia-della provincia di Cuneo – delle discoteche, dei locali da ballo, del mondo dell’intrattenimento, divertimento, della musica e dello spettacolo, ai quali per troppo tempo è stato impedito di poter lavorare e svolgere la loro importante funzione sociale ed economica”.