I 1958 bovesani in Val di Susa

15 ottobre 2021 | 12:09
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I 1958 bovesani in Val di Susa

Una giornata caratterizzata dall’armonia, dalla serenità, dal relax, dalla convivialità, dalla cordialità e dall’amicizia

Boves. Un gruppo di ventun persone della numerosa, ed affiatata, leva bovesana «Classe 1958», sabato 9 ottobre, ha aderito alla piacevole gita organizzata dai suoi presidenti, Antonio Cavallera e Adriana Pepino.

Il programma è partito dalla visita alla Sacra di San Michele, in Valle Susa. Si tratta di uno dei maggiori monumenti medievali piemontesi ed italiani, importante abbazia con restauri ed inserti, otto-novecenteschi, di gusto neo-gotico, noto anche per aver, probabilmente, ispirato lo scrittore di origine alessandrina, Umberto Eco per il suo «Nome della rosa». Il pranzo successivo è stato al ristorante sui laghi di Avigliana.

Nel pomeriggio i partecipanti hanno fatto una piacevole passeggiata naturalistica intorno a tali specchi d’acqua. Prima del rientro il gruppo ha ancora sostato a Staffarda, altra importante abbazia vicino a Saluzzo (Comune di Revello), gotico romanica, tipica architettura laterizia della Pianura Padana, per una breve visita al chiostro cistercense (pieno della tipica austerità dell’Ordine riformato da Bernardo di Chiaravalle nel XII secolo).

I partecipanti tutti ringraziano i loro Presidenti per l’ottima riuscita del viaggio, caratterizzato dall’armonia, dalla serenità, dal relax, dalla convivialità, dalla cordialità e dall’amicizia (una delle «ripartenze» quando la «pandemia», con i «vaccini» ormai diffusi, sembra presentare speranze di una fine, ndr).