“Ho sempre pensato che questo essere transfrontalieri per noi fosse una fortuna” dice il margaro Andrea Colombero

Andrea Colombero, margaro originario di Villafalletto ora residente in Valle Stura, si fa portavoce di chi come lui si trova a lavorare su territori transfrontalieri venendo discriminato da un sistema agricolo sempre più fondato sugli aiuti pubblici.

Scrive Colombero:
“Da sempre la mia famiglia alpeggia in territorio francese d’estate, fin dell’ormai lontano 1975, ho sempre pensato che questo essere transfrontalieri per noi fosse una fortuna, un valore aggiunto, sicuramente un arricchimento dal punto di vista professionale perché da sempre ci siamo confrontati con scuole e culture sia d’allevamento che casearie anche molto diverse da quelle nostre tradizionali, ed ovviamente questo confronto nel tempo a influenzato i nostri modi di lavorare…

Io non cerco né comprensione né compassione, credo che continuerò a credere in ciò che faccio e a tenere come valore la libertà di farlo secondo i miei principi che non ho mai smosso di un millimetro per rincorrere un qualsiasi contributo però da titolare di un azienda e da padre di una famiglia che vive di quello che fa l’azienda stessa a volte mi risulta veramente difficile accettare una situazione così penalizzante senza un senso logico e questo credo valga anche per tutte quelle famiglie poche o tante che siano, che come la mia si trovano a lavorare su territori transfrontalieri e a vivere questa stessa discriminazione.”