Distretto urbano del commercio buschese, ora passiamo al concreto

29 ottobre 2021 | 12:29
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Distretto urbano del commercio buschese, ora passiamo al concreto

Ieri sera al Teatro Civico un proficuo scambio di proposte per dare forma ad un progetto complessivo di rilancio. Parte così il Duc Busca, uno fra i primi in Piemonte

Giovani, sostenibilità, territorio, sinergia: attorno a questi temi si svilupperà il Distretto urbano del commercio di Busca, il nuovo strumento di pianificazione locale che ha incominciato in questo mese la sua attività con una serie di lezioni-incontro online (webinar) tenuti da esperti e professori universitari e rivolti  agli operatori del settore e che ieri sera si è presentato al Teatro Civico. Davanti ad un pubblico numeroso e attento, hanno parlato il sindaco, Marco Gallo, l’assessore alle Attività produttive, Diego Bressi, il presidente di Confcommercio Cuneo, Luca Chiapella, il vice presidente vicario di Confcommercio Cuneo, Marco Fuso, il consulente del duc Busca Andrea Marino. Moderatore il direttore di Confcommercio Cuneo e manager del duc Busca Marco Manfrinato. Presenti in sala anche il prosindaco di Valmala Andrea Picco, gli assessori Beatrice Aimar, Ezio Donadio, Lucia Rosso, i consiglieri comunali Chiara Giusiano, Beatrice Sartore, Jacopo Giamello e i rappresentanti delle locali associazioni di categoria, fra i quali i dirigenti di Assoimprese  Busca Duilio Raspini, Paolo Robasto, Davide Marabotto.

Tutti i relatori hanno sottolineato come l’amministrazione comunale di Busca sia da tempo attenta, presente e vicina al settore, avendo partecipato fin dai primi anni  Duemila ai bandi regionali dei Piani di qualificazione urbana e ancora ai successivi del 2015 e del 2018. Forte di queste esperienze, in collaborazione con Confcommercio Cuneo, il Comune con il suo progetto di Duc presentato alla Regione si è qualificato fra i primi in  Piemonte e secondo in provincia di Cuneo, ricevendo da subito il primo stanziamento regionale (di ventimila euro), cui il Comune ha aggiunto altri 5 mila,   grazie ai quali si può avviare l’attività del nuovo organismo.
Un altro punto rimarcato ieri dai relatori è che, essendo partiti fra i primi, pur con le difficoltà connesse a tutti gli avvii, si cercherà di sfruttare al meglio il tempo a disposizione, in vista anche delle risorse che dovrebbero arrivare dal governo in base al Pnrr. Sperando in possibili future importanti risorse economiche, occorre prima di tutto essere pronti con un progetto concreto e puntuale e per redigerlo  “tutti – si è detto ieri sera – , concittadini e titolari delle imprese di ogni settore, devono sentirsi coinvolti e possono portare le loro idee. Toccherà poi alla cabina di regia, composta in sostanza dai relatori dell’incontro di ieri, tirare le somme. Fin d’ora sono individuate le principali azioni: sviluppo dei servizi alla clientela, creazione di un’attrattiva a marchio Busca, individuato, per il momento, nel bacio alla nocciola, completamento della riqualificazione del centro storico, creazione di percorsi informativi e formativi delle attività commerciali tradizionali e di vicinato, valorizzazione del circuito turistico dal centro città, ai sentieri collinari, alla montagna del municipio di Valmala.